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“Giuramenti” di Teatro Valdoca parte da una residenza creativa a Mondaino

da Redazione

È appena cominciato il viaggio di Teatro Valdoca verso la nuova produzione, “Giuramenti”, con la residenza creativa di tre mesi presso L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. Uno spazio amato e congeniale alla Compagnia, che qui ha messo a punto alcuni tra i lavori più importanti e che lo abiterà da gennaio a marzo, per proseguire il percorso in aprile al Teatro Petrella di Longiano, fino al debutto del 12 aprile, in prima nazionale, al Teatro A. Bonci.

Teatro Valdoca, più o meno ogni cinque anni, si cimenta in una grande opera teatrale, sorta di grande affresco, molto vitale e, per chi vi partecipa, frutto di un intenso tempo di vita in comune che porta ad una crescita esponenziale di ognuno, al generoso dono di sé, alla possibilità rara di vivere un tempo di pienezza espressiva, alla ricerca collettiva di un coraggio interiore.

La direzione del lavoro è di Cesare Ronconi, la Compagnia vede all’opera Mariangela Gualtieri per la drammaturgia e la scrittura dei testi, nel fuoco delle prove, Lucia Palladino per l’insegnamento della danza e Lorella Barlaam per l’approfondimento teorico, con altre guide ospiti.

Dodici i giovani interpreti: Arianna Aragno, Elena Bastogi, Silvia Curreli, Elena Griggio, Rossella Guidotti, Alessandro Percuoco, Ondina Quadri, Piero Ramella, Marcus Richter, Gianfranco Scisci, Ana Shametaj, Stefania Ventura.

Una Bella Scola, dove insieme allo studio si tenta una prassi d’urto rispetto all’assopimento generale, un percorso esortativo e risvegliante, fatto di training fisico nei boschi, cori e canti polifonici, esercizi di silenzio, di attenzione, di memoria, di studio filosofico, secondo metodi che si rifanno ai maestri del passato, innestati nell’assordante calma piatta del presente. E prove. Ogni giorno ore di prove, in teatro e nel bosco circostante, non basate su un rigido progetto ma aperte all’accadere degli eventi, alle improvvisazioni degli attori, ai dettami della regia, ai suggerimenti portati dal testo.

La produzione di “Giuramenti” intreccia una rete di realtà individuate con precisione sul territorio, ed è in collaborazione con L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e con il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Per finire, un’anticipazione che ci sta molto a cuore: L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino è anche il set delle riprese di un documentario, che nascerà nel giro di forze del lavoro di questi mesi.

La produzione è di Jacopo Quadri per Ubulibri, in collaborazione con Teatro Valdoca e Stemal.

Il soggetto è firmato da Mariangela Gualtieri e Ana Shametaj, giovane video-artista cui è affidata la regia, con Greta De Lazzaris alla fotografia e Otto Reuschel al suono, mentre il montaggio è a cura di Jacopo Quadri.

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