Home NotizieSan Marino ANIS: progettare un nuovo sviluppo. L’intervento del Presidente Paolo Rondelli

ANIS: progettare un nuovo sviluppo. L’intervento del Presidente Paolo Rondelli

da Redazione

L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese ha riunito i propri associati questa mattina per l’Assemblea Generale Ordinaria. Il Presidente Paolo Rondelli ha tracciato il quadro degli avvenimenti che hanno visto l’ANIS protagonista negli ultimi due anni. Anticipazione di Fixing domani in edicola.

SAN MARINO – L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese ha riunito i propri associati questa mattina per l’Assemblea Generale Ordinaria. L’occasione è stata utilizzata per approvare il Bilancio e, soprattutto, per fare il punto della situazione sulle tante questioni aperte. Prima fra tutti la crisi di rapporti con l’Italia.

Nel corso dell’Assemblea il Presidente dell’ANIS, Paolo Rondelli, ha riepilogato i fatti salienti di quasi due anni di attività. Che hanno visto l’associazione in prima linea sotto il profilo delle proposte per cercare di fornire nuova competitività al Sistema Paese. Tra i momenti cruciali non si può dimenticare l’incontro con i responsabili delle Fiamme Gialle di Rimini, le varie assemblee straordinarie per aggiornare gli associati sull’evolversi della crisi con l’Italia, il vertice con Emma Marcegaglia a Confindustria e la presentazione delle sette Istanze d’Arengo per un “Progetto per il Paese”.

Vediamo nel dettaglio la sequenza.

 

6 novembre 2009

L’ANIS chiede al Governo di dare vita in via unilaterale ad uno scambio di informazioni con l’Italia sul Modello OCSE 2005. Il Progetto di Legge su “assistenza fiscale civile e penale attraverso scambio informazioni” è stato effettivamente inserito per la Seconda Lettura proprio nella sessione consigliare di luglio 2011.

 

Febbraio 2010

ANIS incontra i vertici della Guardia di Finanza di Rimini, Col. Cecchi e Ten. Col. Lucignano: in questa occasione vengono illustrate le ragioni della pressione non solo mediatica delle Fiamme Gialle nei confronti di San Marino.

 

Marzo 2010

L’ANIS si fa promotrice di incontri con la politica, in particolare con i Capitani Reggenti e con i Capigruppo Consiliari. In queste occasioni viene sollecitata un’azione decisa e vengono altresì riferite le preziose informazioni ricevute dalla Guardia di Finanza.

 

Aprile-dicembre 2010

In sei assemblee con i propri associati, ANIS aggiorna la situazione sui rapporti con l’Italia e le conseguenze del Decreto Incentivi. In due occasioni hanno partecipato esponenti dell’esecutivo (Antonella Mularoni, Pasquale Valentini e Marco Arzilli), altre volte per approfondire le questioni tecniche sono intervenuti anche il dott. Pier Giorgio Valente (esperto di convenzioni internazionali) e il dott. Fabrizio Cremoni (esperto fiscalista).


Settembre 2010

L’Esecutivo emana una minimanovra finanziaria che ha ridotto l’aliquota monofase sulle importazioni dal 17% al 15%, un provvedimento bocciato dall’associazione in quanto aggrava i conti pubblici. Viceversa ANIS condivide la proposta del Governo di mettere in atto una profonda riforma fiscale improntata a garantire una tassazione giusta ed equa per le imprese e per i cittadini.

 

18 novembre 2010

Incontro ufficiale, a Roma, con Emma Marcegaglia. Il Presidente di Confindustria recepisce la preoccupazione per le difficoltà di relazioni tra Italia e San Marino che pesano sulle imprese sammarinesi, ma anche sulle imprese italiane, e promette di intervenire portando davanti al Ministro Tremonti le istanze avanzate da ANIS e condivise dai responsabili di Confindustria dei territori limitrofi al Titano. Con Emma Marcegaglia inoltre c’è l’impegno a proseguire i colloqui iniziati in questa occasione.

 

Gennaio 2011

ANIS definisce insufficiente la nuova Legge Finanziaria per rigore e incisività. Altra grave problematica: l’art. 56 del provvedimento elimina la deduzione della quota delle spese produzione reddito per i soli lavoratori frontalieri, provocando difficoltà nelle aziende e tensioni tra i dipendenti. ANIS si fa portavoce di questa questione e chiede alla politica di intervenire.

 

Gennaio 2011

ANIS prende parte al Gruppo Tecnico per lo studio sulle varie possibilità di maggiore integrazione con l’Unione Europea. Il rapporto finale è ritenuto approfondito e soprattutto utile. Viene inoltre apprezzato il metodo di lavoro, finalmente concreto.

 

28 febbraio 2011

Con una lettera ufficiale ANIS invia un “ultimatum” alla politica: gli imprenditori esprimono il proprio disagio per la lentezza e la confusione del Governo, culminata nel-l’inopportunità di certi provvedimenti legislativi che complicano l’attività delle imprese.

 

22 marzo 2011

Convegno sui rapporti con l’Italia e le novità fiscali e finanziarie. ANIS insieme all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili organizza un convegno nel quale lancia la sua concreta, precisa visione del futuro.

 

1 aprile 2011

Sette Istanze d’Arengo e un Progetto per il Paese. ANIS individua sette punti cardine, che vengono messi nero su bianco in altrettante Istanze d’Arengo. Nello specifico chiedono: L’introduzione del sistema IVA. L’istituzione dell’Agenzia per il Lavoro. L’Accordo di cooperazione con l’Italia. Un Sistema di vigilanza e controllo delle persone fisiche e giuridiche. Una Commissione sui rapporti con l’Unione Europea. Chiarezza sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. Il Polo Scientifico e Tecnologico. Per la cronaca, l’istanza sui Rapporti con l’UE è già stata approvata. (VAI AL FOCUS)

 

3 Giugno 2011

Si sblocca finalmente il confronto tra ANIS e Governo, dopo mesi di muro contro muro l’esecutivo risponde finalmente, punto su punto, alle istanze e alle proposte dell’ANIS.

 

16 Giugno 2011

Al Centro Congressi Kursaal ANIS organizza, insieme ai partner storici, il quarto San Marino Forum – Innovare e competere per il futuro. Il Forum aggiorna il Rapporto sull’economia sammarinese e approfondisce i temi dell’economia, della società e della politica attraverso uno scambio di riflessioni tra le istituzioni e gli opinion leader sammarinesi e internazionali. L’obiettivo è stimolare un cambiamento importante e positivo per il futuro. Viene approfondito il progetto del Parco Scientifico e Tecnologico: il progetto può dare nuovo impulso alla crescita del sistema delle imprese.

 

20 Giugno 2011

ANIS si siede al Tavolo per lo Sviluppo. Il Governo vuole riaprire il confronto con tutte le parti sociali, al fine di individuare un progetto largamente condiviso con cui creare nuove regole di competitività per ridare spinta all’economia. Sul tavolo i temi della rappresentatività, della competitività, della modernizzazione del Sistema Paese, dell’efficienza della PA, eccetera.

 

21 giugno 2011

Nuova lettera dell’ANIS al Governo. Ancora una volta l’Associazione degli Industriali mette nero su bianco le proprie proposte per uscire dalla crisi. Oltre a quelle che fanno parte del “Progetto per il Paese”, ANIS chiede di instaurare relazioni più stringenti con alcuni Paesi, a partire dai maggiori, intessendo una rete di progetti e business e semplificando l’interscambio, in particolare eliminando le barriere doganali.

a cura della Red. Ec.

L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese ha riunito i propri associati questo giovedì per l’Assemblea Generale Ordinaria. L’occasione è stata utilizzata per approvare il Bilancio e, soprattutto, per fare il punto della situazione sulle tante questioni aperte. Prima fra tutti la crisi di rapporti con l’Italia.
Nel corso dell’Assemblea il Presidente dell’ANIS, Paolo Rondelli, ha riepilogato i fatti salienti di quasi due anni di attività. Che hanno visto l’associazione in prima linea sotto il profilo delle proposte per cercare di fornire nuova competitività al Sistema Paese. Tra i momenti cruciali non si può dimenticare l’incontro con i responsabili delle Fiamme Gialle di Rimini, le varie assemblee straordinarie per aggiornare gli associati sull’evolversi della crisi con l’Italia, il vertice con Emma Marcegaglia a Confindustria e la presentazione delle sette Istanze d’Arengo per un “Progetto per il Paese”.
Vediamo nel dettaglio la sequenza.

6 novembre 2009
L’ANIS chiede al Governo di dare vita in via unilaterale ad uno scambio di informazioni con l’Italia sul Modello OCSE 2005. Il Progetto di Legge su “assistenza fiscale civile e penale attraverso scambio informazioni” è stato effettivamente inserito per la Seconda Lettura proprio nella sessione consigliare di luglio 2011.

Febbraio 2010
ANIS incontra i vertici della Guardia di Finanza di Rimini, Col. Cecchi e Ten. Col. Lucignano: in questa occasione vengono illustrate le ragioni della pressione non solo mediatica delle Fiamme Gialle nei confronti di San Marino.

Marzo 2010
L’ANIS si fa promotrice di incontri con la politica, in particolare con i Capitani Reggenti e con i Capigruppo Consiliari. In queste occasioni viene sollecitata un’azione decisa e vengono altresì riferite le preziose informazioni ricevute dalla Guardia di Finanza.

Aprile-dicembre 2010
In sei assemblee con i propri associati, ANIS aggiorna la situazione sui rapporti con l’Italia e le conseguenze del Decreto Incentivi. In due occasioni hanno partecipato esponenti dell’esecutivo (Antonella Mularoni, Pasquale Valentini e Marco Arzilli), altre volte per approfondire le questioni tecniche sono intervenuti anche il dott. Pier Giorgio Valente (esperto di convenzioni internazionali) e il dott. Fabrizio Cremoni (esperto fiscalista).

Settembre 2010
L’Esecutivo emana una minimanovra finanziaria che ha ridotto l’aliquota monofase sulle importazioni dal 17% al 15%, un provvedimento bocciato dall’associazione in quanto aggrava i conti pubblici. Viceversa ANIS condivide la proposta del Governo di mettere in atto una profonda riforma fiscale improntata a garantire una tassazione giusta ed equa per le imprese e per i cittadini.

18 novembre 2010
Incontro ufficiale, a Roma, con Emma Marcegaglia. Il Presidente di Confindustria recepisce la preoccupazione per le difficoltà di relazioni tra Italia e San Marino che pesano sulle imprese sammarinesi, ma anche sulle imprese italiane, e promette di intervenire portando davanti al Ministro Tremonti le istanze avanzate da ANIS e condivise dai responsabili di Confindustria dei territori limitrofi al Titano. Con Emma Marcegaglia inoltre c’è l’impegno a proseguire i colloqui iniziati in questa occasione.

Gennaio 2011
ANIS definisce insufficiente la nuova Legge Finanziaria per rigore e incisività. Altra grave problematica: l’art. 56 del provvedimento elimina la deduzione della quota delle spese produzione reddito per i soli lavoratori frontalieri, provocando difficoltà nelle aziende e tensioni tra i dipendenti. ANIS si fa portavoce di questa questione e chiede alla politica di intervenire.

Gennaio 2011
ANIS prende parte al Gruppo Tecnico per lo studio sulle varie possibilità di maggiore integrazione con l’Unione Europea. Il rapporto finale è ritenuto approfondito e soprattutto utile. Viene inoltre apprezzato il metodo di lavoro, finalmente concreto.

28 febbraio 2011
Con una lettera ufficiale ANIS invia un “ultimatum” alla politica: gli imprenditori esprimono il proprio disagio per la lentezza e la confusione del Governo, culminata nel-l’inopportunità di certi provvedimenti legislativi che complicano l’attività delle imprese.

22 marzo 2011
Convegno sui rapporti con l’Italia e le novità fiscali e finanziarie. ANIS insieme all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili organizza un convegno nel quale lancia la sua concreta, precisa visione del futuro.

1 aprile 2011
Sette Istanze d’Arengo e un Progetto per il Paese. ANIS individua sette punti cardine, che vengono messi nero su bianco in altrettante Istanze d’Arengo. Nello specifico chiedono: L’introduzione del sistema IVA. L’istituzione dell’Agenzia per il Lavoro. L’Accordo di cooperazione con l’Italia. Un Sistema di vigilanza e controllo delle persone fisiche e giuridiche. Una Commissione sui rapporti con l’Unione Europea. Chiarezza sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. Il Polo Scientifico e Tecnologico. Per la cronaca, l’istanza sui Rapporti con l’UE è già stata approvata.

3 Giugno 2011
Si sblocca finalmente il confronto tra ANIS e Governo, dopo mesi di muro contro muro l’esecutivo risponde finalmente, punto su punto, alle istanze e alle proposte dell’ANIS.

16 Giugno 2011
Al Centro Congressi Kursaal ANIS organizza, insieme ai partner storici, il quarto San Marino Forum – Innovare e competere per il futuro. Il Forum aggiorna il Rapporto sull’economia sammarinese e approfondisce i temi dell’economia, della società e della politica attraverso uno scambio di riflessioni tra le istituzioni e gli opinion leader sammarinesi e internazionali. L’obiettivo è stimolare un cambiamento importante e positivo per il futuro. Viene approfondito il progetto del Parco Scientifico e Tecnologico: il progetto può dare nuovo impulso alla crescita del sistema delle imprese.

20 Giugno 2011
ANIS si siede al Tavolo per lo Sviluppo. Il Governo vuole riaprire il confronto con tutte le parti sociali, al fine di individuare un progetto largamente condiviso con cui creare nuove regole di competitività per ridare spinta all’economia. Sul tavolo i temi della rappresentatività, della competitività, della modernizzazione del Sistema Paese, dell’efficienza della PA, eccetera.

21 giugno 2011
Nuova lettera dell’ANIS al Governo. Ancora una volta l’Associazione degli Industriali mette nero su bianco le proprie proposte per uscire dalla crisi.  Oltre a quelle che fanno parte del “Progetto per il Paese”, ANIS chiede di instaurare relazioni più stringenti con alcuni Paesi, a partire dai maggiori, intessendo una rete di progetti e business e semplificando l’interscambio, in particolare eliminando le barriere doganali.
a cura della Red. Ec.

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