Home Notizie del Giorno Presentato a Sant’Agata Feltria il restauro della Madonna di Fontescarino

Presentato a Sant’Agata Feltria il restauro della Madonna di Fontescarino

da Redazione

L’arte di Sant’Agata Feltria conquista Firenze: si potrebbe definire così la richiesta che Palazzo Strozzi, in occasione della mostra ‘Donatello, il Rinascimento’ – inaugurata lo scorso 19 marzo -, ha inoltrato al Comune del Montefeltro, chiedendo in prestito la ‘Madonna col bambino di Sant’Agata Feltria’, opera di Niccolò di Giovanni Fiorentino, datata 1490 e da sempre custodita nella chiesa dell’ex convento cinquecentesco di San Girolamo. In cambio del prestito gratuito, il Comune agatense ha richiesto a Palazzo Strozzi di contribuire al restauro di un’altra opera d’arte custodita nella chiesa di San Girolamo, la ‘Madonna delle Candelabre’, meglio nota come la ‘Madonna di Fontescarino’.

“La trattativa andò ben presto a buon fine- ha dichiarato il sindaco Franco Vicini -e fu allora che scegliemmo per il delicato compito del restauro, una brava e appassionata operatrice che vive non molto distante da noi, a San Marino, e che aveva già lavorato per la nostra comunità, restaurando con ottimi risultati un quadro raffigurante il musicista Casotti, dando prova di affidabilità e serietà: Serena Brioli”.

Il paziente lavoro di recupero è stato presentato nella giornata di martedì 24 maggio, presso il Comune di Sant’Agata. All’inaugurazione sono intervenuti, in rappresentanza della Repubblica di San Marino, il Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e l’Università Andrea Belluzzi, il Direttore pro tempore degli Istituti Culturali Vito Testaj e la stessa restauratrice, Serena Brioli, che ha dedicato ai partecipanti una lunga spiegazione sul lavoro eseguito.

Tra gli interventi di maggior rilievo, quello del Dottor. Alessandro Marchi, noto storico del Montefeltro e massima carica della Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia-Romagna. Inoltre, hanno accompagnato la serata gli interventi della Dott.ssa Luisa Torri e della Dott.ssa Sonia Revelant, tecnici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna.

“È un vero piacere essere qui oggi a celebrare un lavoro che unisce i nostri due territori nel nome dell’arte – ha dichiarato il Segretario Belluzzi -. Sant’Agata, oltre a essere una patrona che condividiamo con il vostro Comune è sinonimo, per tutti i sammarinesi, di libertà. Voglio ringraziare in questa sede Serena Brioli, che con la sua professionalità fa emergere come la Repubblica di San Marino può svolgere un ruolo attivo nel recupero delle opere d’arte della vicina Italia”.

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