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Sammarinese consegue il dottorato in scienze storiche con il punteggio massimo

da Redazione

Una commissione di caratura internazionale, con accademici provenienti da Atenei italiani, francesi e inglesi, ha conferito giovedì scorso il Dottorato di Ricerca in Scienze Storiche a Martina Bollini, sammarinese, classe 1986, con il massimo dei voti. La sua tesi, dal titolo “L’ultima committenza di Clemente VII: il ‘Giudizio universale’ della Cappella Sistina”, analizza il periodo precedente alla realizzazione dell’opera affidata nel sedicesimo secolo a Michelangelo Buonarroti dal pontefice. La sammarinese ha ricostruito le circostanze che portarono alla nascita dell’affresco della Sistina e considerato, fra le altre cose, le conseguenze dei rivolgimenti politici in atto a Firenze che incrinarono il rapporto fra l’artista e il Papa, nel quale agì da intermediario il pittore Sebastiano del Piombo.

Si tratta di uno studio interdisciplinare che rispecchia gli ambiti di competenza delle figure presenti nella commissione, della quale hanno fatto parte Adriano Prosperi, responsabile del progetto di ricerca di Bollini e docente della Scuola Normale Superiore di Pisa, Giovanni Careri dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, Ambra Moroncini della University of Sussex, Inghilterra, Laura Barletta della Scuola Superiore di Scienze Storiche dell’Ateneo sammarinese e il suo responsabile scientifico, Paulo Butti de Lima, che oltre all’attività svolta sul Titano è docente all’Università di Bari.

“Il percorso intrapreso in questi tre anni – spiega Bollini, unica sammarinese nell’undicesimo ciclo del Dottorato di Ricerca in Scienze Storiche – ha arricchito enormemente la mia formazione, sia dal punto di vista professionale, sia da quello personale. Le lezioni del dottorato consentono infatti un confronto diretto con grandi studiosi di fama internazionale. Altrettanto stimolante si è rivelato il dialogo con i compagni di corso, provenienti da tutta Europa e in fasi diverse della carriera accademica. La Scuola Superiore di Scienze Storiche rappresenta un centro di studi d’eccellenza di cui San Marino non può che essere fiera”.

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