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Costruzioni: il mondo delle macchine movimento terra protagoniste a Ecomondo

da Redazione

Continua a crescere il mercato italiano delle macchine movimento terra. Le 1.906 macchine vendute o noleggiate nei primi mesi del 2015 superano le vendite effettuate nel terzo trimestre del 2014 del +42,8%. L’incremento delle vendite, registrato già nel 2014, in questi primi nove mesi del 2015 prosegue in maniera esponenziale; infatti il +42,8% su base annua di quest’ultimo trimestre d’analisi, segue il +40,2% registrato nel 2° trimestre e il +15,3% del 1° trimestre.

Anche i dati sul commercio estero della rilevazione ISTAT confermano il trend positivo, con la bilancia commerciale del settore che cresce nel primo semestre del +5,0% su base annua (+24,1% import, +9,0 export).

I dati sono stati diffusi oggi dall’Osservatorio vendite e impianti per le costruzioni 2015 – Istituto Ricerche CRESME, promosso da Cantiermacchina-Ascomac, Ucomesa-Anima e Comamoter-Federunacoma nell’ambito di Federcostruzioni.

Alla luce di questi dati così positivi, assume ancor più valore la conferma, con un accordo triennale, dell’intesa fra Ascomac e Rimini Fiera per promuovere il settore del riciclo e riuso delle risorse, dell’energia, del suolo e dell’acqua. Il ‘cantiere ad impatto zero’ è la proposta a testimonianza dell’impegno dell’attività di Ascomac per la sostenibilità.

L’obiettivo è promuovere formazione e aggiornamenti normativi, ma anche il lancio di una serie di progetti pilota, così da fornire un modello di sviluppo alle imprese e ai clienti finali in materia di efficientamento dei processi produttivi per sostenere lo sviluppo della filiera italiana nel settore del risparmio energetico attraverso l’efficienza energetica.

“Sono dati che ispirano fiducia – commenta Elisa Cesaretti, presidente di Ascomac – Federazione Nazionale Commercio Macchine che è associata a Federcostruzioni – perché confermano il trend della ripresa. Sulla scia dei primi segnali arrivati a fine 2013, i trimestri del 2015 hanno registrato incrementi davvero consistenti. Per dare una dimensione, basti ricordare che quanto a numero di macchine vendute, il primi nove mesi dell’anno valgono quanto commercializzato nel triennio 2012-2013-2014. Abbiamo subito un calo dell’80% nella crisi, quindi manca ancora parecchia strada verso il recupero di quelle posizioni, però è innegabile un’importante inversione di marcia”.

L’Ascomac sarà presente da martedì prossimo 3 novembre a Rimini Fiera: “Saremo ad Ecomondo con una proposta unica in Europa, poiché il nostro osservatorio sui dati del settore si allargherà a tutta una serie di macchine legate alla green economy, come i macchinari material handling, i compattatori ed i trituratori. I maggiori brand che partecipano all’Osservatorio ormai hanno una produzione in questo settore, ci auguriamo di includere ancora importanti costruttori e distributori nazionali ed esteri, perché crediamo importante questo adeguamento per restituire una fotografia più nitida e completa. Grazie all’accordo con Rimini Fiera ed Ecomondo, comincia un percorso utile a tutto il settore industriale e non solo, con un osservatorio più ampio e completo, anche nel mondo del riciclaggio e trattamento rifiuti”.

Martedì 3 novembre, alle 15,00 presso la Sala Verde (Hall Sud), è in programma un incontro di approfondimento sui dati dell’Osservatorio. L’obiettivo è anche quello di aprire tavoli di lavoro sulle tematiche ambientali, compreso il settore della trasformazione e riciclaggio rifiuto, in linea con la politica di sensibilità ambientale di Ascomac.

Sempre sui temi di interesse per il settore, un secondo appuntamento è in programma mercoledì 4 novembre, alle 14.00 in Sala Gemini pad.C3, a cura di Ascomac in collaborazione con Inail, Ispra, Autodesk, Icmq, C.N.R. Imamoter e Rimini Fiera. Il titolo è Ciclo vita del Cantiere e Sostenibilità e dopo l’introduzione di Elisa Cesaretti (Presidente ASCOMAC) e Simone Castelli (direttore business unit Rimini Fiera), si affronteranno i temi della legalità, progettazione, formazione, gestione ciclo vita e certificazione risultati a proposito del cantiere, fino alla progettazione della sicurezza, la sua efficienza energetica, i rifiuti prodotti e le emissioni acustiche e inquinanti.

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