Home Notizie del Giorno Studentato e caro affitti: da due problemi a una soluzione comune

Studentato e caro affitti: da due problemi a una soluzione comune

da Redazione

I sammarinesi stanno prendendo sempre più consapevolezza del valore che l’Università rappresenta per il Paese e il suo sistema economico e sociale.

I numeri delle iscrizioni, però, se da un lato fanno sicuramente piacere, dall’altro prefigurano un lavoro enorme di organizzazione dei servizi che deve necessariamente coinvolgere più attori.

Uno di questi servizi è certamente l’ospitalità di questi studenti, che si scontra con le dinamiche attuali degli affitti a San Marino e, anzi, forse ne enfatizza le criticità. Non è però ipotizzabile che studenti universitari abbiano capacità di spesa così alte e il rischio che questo si tramuti in un limite al loro arrivo diventa reale.

Per questo l’idea di uno Studentato non è sbagliata, anzi. Il ragionamento è lo stesso con cui si dovrebbe a mio avviso affrontare la questione, più grande, della difficoltà manifestata dai residenti di trovare un’abitazione, in affitto o da acquistare. Piuttosto che realizzare uno Studentato ex novo, infatti, per ragioni economiche, di tempo e anche di consumo di suolo, sarebbe più opportuno individuare un immobile da ristrutturare e, ancora meglio, da riconvertire nell’ottica della rigenerazione urbana come fanno le città europee.

Un’operazione sostenibile, che darebbe all’Università gli spazi per ospitare gli studenti attuali e anche numeri maggiori, senza pesare sulla delicata dinamica degli affitti. Dinamica che, a mio avviso, potrebbe essere migliorata sempre con un ragionamento complessivo che preveda e agevoli ristrutturazioni e riconversioni dell’esistente e inutilizzato patrimonio immobiliare.

In tal senso, risulta fondamentale la recente istituzione da parte del Governo dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMIS), un impegno a rispondere con dati e fatti alla crescente necessità di alloggi accessibili, ponendo le basi per una comunità dove trovare casa non è un lusso ma un diritto accessibile a tutti. La visione è quella di un domani dove le famiglie, gli imprenditori e i giovani possano radicarsi e crescere, sostenuti da un mercato immobiliare equo e inclusivo, ma anche dinamico.

Maurizio Tamagnini

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