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Consiglio Grande e Generale, lunedì 18 marzo 2024, seduta della mattina

da Redazione

Alle battute finali la sessione del Consiglio Grande e Generale che, nella mattina di lunedì 18 marzo, riparte dal Comma 9, relativo alle Istanze d’Arengo.

Sono 13 quelle ammesse al dibattito. Nella mattinata ne vengono discusse 8, con la seduta interrotta alla 13 mentre è in corso l’esame dell’Istanza n.14. Quelle accolte sono 5.

Si comincia dalla discussione sulla numero 1, “affinché venga istituita la figura del Garante Nazionale dei Diritti Umani”. Il Segretario di Stato Massimo Andrea Ugolini dà indicazione di accogliere l’Istanza, spiegando che “la figura di Garante Nazionale dei Diritti Umani, finalizzata a promuovere, tutelare e proteggere i diritti umani, negli anni è stata avanzata al nostro Paese da vari Organismi Internazionali, assumendo forme e denominazioni differenti come Ombudsman, Difensore Civico o Istituzione per la Protezione dei Diritti Umani”. L’Istanza, dopo le indicazioni favorevoli di tutte le forze politiche intervenute nel dibattito, viene approvata all’unanimità con 38 voti favorevoli.

Si passa all’Istanza numero 3, “affinché sia esteso il concetto di solidarietà familiare per le imprese individuali trasferite a nuovi titolari non collegati da rapporto di parentela”. Dal Segretario di Stato Teodoro Lonfernini arriva un’indicazione di non accoglimento. “L’Istanza in oggetto – argomenta il Segretario – richiede che possa essere introdotta una norma che permetta, nei primi 18 mesi dal nuovo avviamento, il ricorso alla solidarietà familiare anche a chi, seppur non parente, era il precedente titolare dell’impresa trasferita. Pur condividendo l’importanza del trasferimento delle conoscenze e della successione generazionale, specialmente del settore artigianale, non si ritiene che lo strumento della solidarietà familiare sia quello più corretto, essendo una fattispecie giuridica di supporto gratuito, ben delimitato nella sfera familiare. Si ritiene invece che l’articolo articolo 25 della Legge 164/2022 (attività lavorativa per percettori di pensione) sia lo strumento adatto per sopperire alle necessità presentate dagli istanti, in quanto, per la prima volta le nostro ordinamento, si è regolamenta l’attività lavorativa per i percettori di pensione, proprio con l’obiettivo di non disperdere le conoscenze e capacità dei pensionati.  L’ex titolare di attività percettore di pensione può, quindi, già oggi, instaurare un rapporto di collaborazione con la nuova attività, pertanto, nel considerare questo strumento quello giuridicamente più corretto e coerente per questa fattispecie di rapporto, diversamente dalla solidarietà familiare che, invece, ha fini diversi, comunichiamo indicazione di non accoglimento dell’istanza presentata”.

L’Istanza è respinta con 33 voti contrari e 1 a favore.

Posizioni divergenti, ma fondamentalmente favorevoli all’accoglimento, vengono espresse dai consiglieri sull’istanza numero 10, “affinché sia introdotto il divieto di manifestazioni sportive di tipo automobilistico e motoristico nelle zone limitrofe al rifugio APAS a Faetano”. Dal Segretario di Stato Teodoro Lonfernini arriva un’indicazione di non accoglimento. “Nel caso specifico le manifestazioni che hanno luogo nelle zone limitrofe al rifugio APAS a Faetano sono descritte come occasionali e sporadiche, e ogni evento è soggetto ad un’approvazione preventiva – spiega il Segretario nel riferimento -. Questo significa che vi è già una regolamentazione sufficiente per gestire tali manifestazioni in modo responsabile e considerando le esigenze della comunità locale. In molti casi, gli organizzatori sono tenuti a coinvolgere le comunità locali nell’organizzazione dell’evento, informandole in anticipo nei dettagli e ascoltando eventuali preoccupazioni o obiezioni che possano avere e durante lo svolgimento dell’evento, le autorità competenti possono condurre controlli per assicurarsi che gli organizzatori rispettino tutte le condizioni e i requisiti stabiliti nei permessi concessi”.

Il movimento Rete annuncia che voterà a favore dell’Istanza contrariamente all’indicazione del Segretario di Stato. Anche Stefano Giulianelli e Paola Barbara Gozi (Pdcs) si dichiarano favorevoli, così come Denise Bronzetti (Npr) e Marica Montemaggi (Libera).

“Il Governo ha dato un’indicazione oggettiva, ma i gruppi consiliari sono completamente liberi di esprimere il loro convincimento” è la precisazione del Segretario di Stato Teodoro Lonfernini.

L’Istanza è accolta con 20 voti favorevoli, 10 voti contrari e 1 astenuto.

Il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini dà quindi indicazione di accogliere l’Istanza n.28, “per la realizzazione di una pista di pattinaggio artistico e freestyle”. L’Istanza è accolta all’unanimità con 41 voti favorevoli.

Parere favorevole, da parte del Congresso di Stato, anche all’Istanza numero 31, “per il ripristino del campo da basket nel parco Ausa”, anch’essa accolta all’unanimità con 32 voti favorevoli.

Quanto all’Istanza numero 35, “per la riqualificazione urbanistica dei confini di Chiesanuova e per il ripristino del portale d’ingresso del Castello”, l’indicazione del Segretario di Stato Stefano Canti è di non accoglierla. L’Istanza viene dunque respinta.

Via libera, con 27 voti favorevoli e 1 astenuto, anche sull’Istanza d’Arengo n.12, “affinchè sia implementato l’utilizzo dei biologi nel fabbisogno della struttura pubblica ospedaliera”, sulla quale il Segretario di Stato Mariella Mularoni esprime parere favorevole all’accoglimento.

Inizia quindi il confronto sull’Istanza n. 14, “affinché sia introdotta la possibilità per le donne di ricorrere all’anestesia epidurale durante il parto”. L’invito del Segretario di Stato Mariella Mularoni è di accogliere l’Istanza. Dopo il riferimento, la seduta viene interrotta. Riprenderà alle 15.00.

AskaNews

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