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Bonus straordinario per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia

da Redazione

È stato presentato in conferenza stampa dai Segretari di Stato per le Finanze e il Bilancio Marco Gatti e per la Giustizia e la Famiglia Massimo Andrea Ugolini il Bonus straordinario in favore dei nuclei familiari per l’acquisto di prodotti per la prima infanzia e a domanda rigida che si prefigge l’obiettivo di compensare l’incremento dell’inflazione per l’acquisto di un paniere di prodotti a domanda rigida e per uno di prodotti per la prima infanzia.

Introdotto, come già detto, per far fronte al perdurare dell’inflazione, il bonus è un intervento di sostegno straordinario per l’anno 2024 riconosciuto e accreditato una tantum sulla SMaC Card intestata al capo famiglia del nucleo che ne fa richiesta, sulla base dei dati riportati nelle dichiarazioni dei redditi relative all’esercizio fiscale 2023 dei membri del nucleo, mutuando i nuovi scaglioni per l’assegno familiare integrativo.

Requisiti di accesso sono la residenza anagrafica nel territorio della Repubblica di San Marino del capo famiglia del nucleo familiare richiedente; l’avvenuta presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023 da parte dei componenti il nucleo familiare, qualora tenuti; l’iscrizione alle liste di avviamento al lavoro del settore privato dei componenti il nucleo che, nel corso dell’anno 2023, sono stati disoccupati o inoccupati e che, durante i periodi di non occupazione, non hanno rifiutato offerte di lavoro. Pensionati e studenti di età non superiore ai 26 anni sono esclusi dall’obbligo di iscrizione.

Per i nuclei famigliari che rientrano nella prima fascia di reddito (reddito familiare annuo pro-capite pari o inferiore a 8.100,00 euro) l’importo del bonus è pari a 300,00 euro, per quelli che rientrano nella seconda fascia (reddito familiare annuo pro-capite compreso tra 8.100,01 euro a 9.300,00 euro) a 200,00 euro, per quelli che infine rientrano nella terza (reddito familiare annuo pro-capite compreso tra 9.300,01 e 10.600,00 euro) è pari a 100,00 euro. Per ogni componente del nucleo di età inferiore ai tre anni e per i nuovi nati nel 2024 c’è una maggiorazione pari a 150,00 euro per la prima fascia di reddito, a 100,00 euro per la seconda e a 50,00 euro per la terza.

Il capo famiglia potrà presentare la domanda a partire dalla data che sarà indicata nella circolare che uscirà a firma del Dipartimento Finanze e Bilancio e fino al 31 dicembre 2024.

‘Contiamo nei prossimi due mesi di poter avviare la procedura per la richiesta del bonus, queste le tempistiche indicate dall’amministrazione per la predisposizione dell’applicativo informatico che consentirà di precompilare la domanda di accesso. La nostra volontà è di avere una piattaforma che già presenta tutti i dati a chi farà richiesta, che dovrà essere a quel punto solo verificata. I capi famiglia potranno presentare la domanda fino al 31 dicembre 2024’ – ha detto il Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti.

‘Il bonus è un ulteriore elemento di aiuto alle famiglie. Si aggiunge alle altre misure di carattere economico introdotte in questi anni, ricordo ad esempio la legge sulla famiglia con l’aumento di diversi punti delle percentuali per il post parto, quindi congedi parentali e permessi per poter stare accanto ai propri figli. C’è stato anche un intervento importante a favore delle ragazze madri nel corso della legislatura perché le mamme non debbano scegliere tra lavoro e famiglia’, ha dichiarato il Segretario di Stato con delega alla Famiglia Massimo Andrea Ugolini. ‘Rafforzare i presidi nei confronti di donne e minori è un altro obiettivo, stiamo lavorando al testo di un nuovo decreto che risponde a sollecitazioni arrivate dai rapporti del Grevio’, ha concluso Ugolini.

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