Home Notizie del Giorno IT-alert, test del nuovo sistema di allarme pubblico di protezione civile

IT-alert, test del nuovo sistema di allarme pubblico di protezione civile

da Redazione

Martedì 12 settembre alle ore 12 verrà testatonella Regione Marcheil nuovo sistema di allarme pubblico nazionale italiano con possibile coinvolgimento del territorio sammarinese, analogamente a quanto successo lo scorso luglio quando il test fu effettuato in Emilia-Romagna; pertanto tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile delle Marche squilleranno contemporaneamente con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche e anche i cellulari presenti in territorio sammarinese potranno ricevere il messaggio di test.

Chi riceve il messaggio di test non ha ovviamente nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio stesso. L’invito per tutti è quello di andare sul sito it-alert.it  e rispondere al questionario: le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema. Anche chi non avesse ricevuto il messaggio potrà compilare ugualmente il questionario.

Chiediamo quindi a tutti i cittadini sammarinesi, ma anche a chi il 12 settembre sarà sul nostro territorio per motivi di lavoro, vacanza o altro di compilare il questionario, quando riceverà il messaggio, in questo modo aiuteremo il Dipartimento nazionale di Protezione civile ad affinare il sistema per rendere lo strumento sempre più efficace.

Una volta chiusa questa fase di test, nel 2024, IT-alert potrà essere utilizzato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso e, come riportato dal Dipartimento nazionale, si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica, precipitazioni intense. Per il nostro territorio sono ovviamente escluse alcune emergenze come il maremoto o i rischi collegati all’attività vulcanica.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”; non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.

Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Tutte le informazioni relative al nuovo sistema di allertamento sono consultabili sul sito https://il-alert.it.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento