Emanata, dall’Istituto per la Sicurezza Sociale, la circolare di aggiornamento delle misure di prevenzione alla trasmissione del virus SARS-CoV-2.
In coerenza con quanto già disposto dal Ministero della Salute Italiano e considerata l’attuale evoluzione del quadro clinico dei casi di infezione a San Marino e nel circondario, nonché della corrente situazione epidemiologica, le nuove disposizioni prevedono che “le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-COV-2 non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento”.
In caso di positività, si raccomanda comunque, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie.
In particolare è consigliato:
1 – Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
2 – Se si entra in contatto con altre persone, indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2).
3 – Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio.
4 – Applicare una corretta igiene delle mani.
5 – Evitare ambienti affollati.
6 – Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse.
7 – Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa.
8 – Contattare il proprio medico curante se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano o comunque nel caso di necessità di certificato di malattia.
Per coloro che sono venuti a contatto con persone positive non si applicano misure restrittive, si raccomanda tuttavia, di porre attenzione all’eventuale comparsa, nei giorni immediatamente successivi al contatto, di sintomi quali febbre, tosse, mal di gola, stanchezza. In tali giorni, è opportuno evitare il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza.