Home Dal giornale BAC: “Con le imprese sul mercato e nei loro investimenti”

BAC: “Con le imprese sul mercato e nei loro investimenti”

da Daniele Bartolucci

Esperienza e competenza, ma soprattutto dialogo e azioni strategiche, come la strutturazione attuata ormai vent’anni fa con la creazione della Divisione Corporate e l’apertura di una Filiale dedicata, per rispondere puntualmente alle diverse esigenze della clientela business: questo l’approccio che Banca Agricola Commerciale Spa ha portato avanti nel tempo e continua a implementare con servizi sempre più efficaci nei confronti delle imprese e degli imprenditori, conquistando il ruolo di interlocutore privilegiato per tutte le operazioni di gruppo, sul territorio e non solo. “Oltre ad offrire soluzioni di pagamento, di gestione della liquidità e di finanziamento import & export, e più in generale a sostegno del circolante, che sono le attività più comuni con cui le imprese più strutturate si confrontano quotidianamente”, spiega Franco Guerra, Responsabile della Filiale Corporate, “la nostra Divisione propone servizi espressamente concepiti per i clienti business, con i quali attiviamo un rapporto professionale realmente personalizzato, al fine di supportare i loro progetti di sviluppo attraverso mirate strategie finanziarie, compreso interventi a sostegno di operazioni M&A, riassetti societari, immobiliari ed operativi. Questo è possibile grazie all’alta qualificazione del nostro team di specialisti, da un lato, e dall’altro alla scelta di dedicare ad ogni cliente business un proprio Gestore con cui interfacciarsi per ogni tipo di esigenza e opportunità: un dialogo fondamentale, su cui investiamo gran parte della nostra attività proprio per identificare assieme al cliente le esigenze specifiche e quindi costruire le migliori soluzioni alle transazioni, da quelle ordinarie a quelle più complesse”.

NON SOLO SERVIZI MA “PARTNER FINANZIARI”

Un dialogo che BAC attiva costantemente anche all’interno, in particolare per quanto riguarda le imprese: un esempio è l’Ufficio Estero, che vanta un’esperienza ultra trentennale ed è in grado di accompagnare le attività economiche su tutti i mercati internazionali. Lo stesso vale, a maggior ragione, per l’attività creditizia, fondamentale per le aziende: “Pur rimanendo il Gestore il loro primo e principale interlocutore”, spiega Riccardo Terenzi, Responsabile dell’Unità Organizzativa Crediti di BAC, “nel momento in cui viene rilevata l’esigenza o l’opportunità di un’operazione finanziaria, ci attiviamo per accompagnare l’iniziativa nel percorso di valutazione. Il nostro approccio si basa sull’analisi finanziaria ma non solo.  Offriamo anche supporto e confronto per comprendere a fondo la situazione dell’azienda. L’analisi finanziaria ad esempio ci aiuta a capire come l’azienda ha generato marginalità, verificando anche le dinamiche di approvvigionamento, la gestione dei costi fissi/variabili ed il ciclo produttivo dell’azienda. Un’analisi non banale, certamente, ma che non basta, perché qualsiasi operazione finanziaria richiesta, da quelle inerenti il classico finanziamento di un investimento a quelle più complesse, va parametrata verso il futuro e non guardando ciò che è successo fino ad oggi. Questo significa, per le imprese, avere una visione proiettata nel tempo – soprattutto in un contesto di incertezza come quello attuale – almeno di due o tre anni. Viene richiesto un business plan, su cui ci confrontiamo”, spiega Terenzi, “è proprio attraverso quel dialogo professionale che abbiamo instaurato che possiamo arrivare alla verifica finanziaria di questi progetti, come veri e propri partner”.

“Spesso le grandi aziende hanno già al loro interno figure professionali che si occupano di queste dinamiche, a partire dal controllo di gestione”, spiega quindi Guerra, “ma l’approccio di BAC nei confronti della clientela business segue le stesse logiche anche per quello che riguarda le aziende più piccole, che magari non hanno tali figure o non hanno attivato tali dinamiche. Anzi, grazie all’esperienza maturata nel primo caso, possiamo supportare anche le realtà meno strutturate, pur declinandolo con servizi ed approcci differenti”.

ENERGETICI E INVESTIMENTI GREEN

“Uno dei temi su cui molte aziende si stanno interrogando è sicuramente l’energia, intesa come approvvigionamento, ma anche come consumi e costi ovviamente”, spiega Guerra. “La crisi internazionale aggravata dal conflitto in Ucraina ha del resto impattato pesantemente anche sul tessuto imprenditoriale sammarinese, anche se con qualche mese di ritardo rispetto all’Europa e forse in maniera un po’ meno drammatica. Fin da subito, come noto, Banca Agricola Commerciale ha introdotto politiche di sostegno a famiglie (a tasso zero) e imprese per far fronte a questi aumenti, con finanziamenti ad hoc): sono provvedimenti che non sono stati ritirati, anche in vista di un nuovo possibile aumento nella seconda parte del 2023, per cui sono ancora a disposizione dei nostri clienti nel caso servissero”. Questo per quanto riguarda le tutele, poi ci sono gli investimenti: “Sempre più imprese ci propongono progetti di investimenti green, dalla produzione di energia da fonti rinnovabili a interventi di efficientamento. Sono tutte operazioni che possiamo sostenere e che vogliamo sostenere, stante ciò che sta facendo il Gruppo BAC per ridurre il proprio impatto ambientale da una parte e la riduzione degli sprechi dall’altra”. “Inoltre”, prende spunto dal tema della transizione energetica anche Terenzi, “in funzione del cambiamento che la finanza sta mettendo in atto a livello globale, anche BAC sta ipotizzando, autonomamente, l’implementazione di requisiti non finanziari, quali i parametri ESG, tra quelli richiesti alle aziende che necessitino di nuovi finanziamenti”.

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