Home Dal giornale La stagione del miele: Melissa Marzi racconta il “calendario” 2023

La stagione del miele: Melissa Marzi racconta il “calendario” 2023

da Alessandro Carli

“Lasciare l’alveare e non tornare mai / per ritrovare un senso a questi giorni miei” canta Marco Masini ne “Il giardino delle api” (nella metafora del testo, “il giardino” è il mondo dove “l’ape”, ovvero l’essere umano, attraverso la purezza dell’amore, riconquista sé stesso e progetta il suo futuro). Un universo che conosce bene Melissa Marzi, Presidente della Cooperativa Apicoltori Sammarinesi che, nonostante le temperature che hanno caratterizzato l’apertura del mese di maggio, “impollina” un cauto ottimismo. “Gli apicoltori mi hanno detto che parte delle api sono in forza per una buona produzione, altre un po’ meno. Molto però, come sempre dipenderà dal clima: i fiori ci sono ma gli sbalzi di temperatura scombussolano le api”.

La pioggia del 2 maggio è stata copiosa. “L’acqua fa cadere i fiori di acacia, quelli che ‘caratterizzano’ la prima produzione di miele, solitamente attesa per la seconda metà di maggio. A Serravalle ne sono caduti molti mentre nella parte alta di San Marino la fioritura è un po’ più indietro e quindi il meteo non ha danneggiato troppo le piante”.

Il settore “apistico” è comunque in salute. “I soci della cooperativa sono in crescita: attualmente sono 72. E con loro è anche aumentato il numero di arnie. In tre anni, dal 2020 ad oggi, sono passate da un totale di 1.400 circa a oltre 1.500” sottolinea con un sorriso prima di “calendarizzarci” i diversi mieli. “Subito dopo l’acacia, a fine maggio si ‘raccoglie’ il Millefori primaverile mentre giugno è il mese del Millefiori estivo. Poi ci sarà il Tiglio, la Sulla, la Melata – che è un po’ a ‘rischio’ nel senso che se piove molto diventa difficile raccoglierla – e infine l’Edera, tra settembre e ottobre”. Miele che, com’è è noto, è un alimento estremamente buono, naturale e versatile. “Miele nono significa solamente dessert o tè, caffè o tisane, anzi. Uno degli abbinamenti più frequentati è con i formaggi. L’acacia, che è poco carica, si sposa bene con formaggi più strutturati e stagionati mentre per i mieli più decisi, la Melata o il Castagno, l’ideale è la ricotta”. Miele che non si ferma ai caci o ai dolci ma sa guardare anche altri piatti apparentemente desueti. “Con le tagliatelle è straordinario, ma è molto indicato anche per la marinatura delle carni” racconta, non prima di ricordare che maggio è il mese delle api. Anche sul Titano difatti, il 20 maggio, si celebrerà il “Bee-day”, il giorno dedicato alle api. L’appuntamento è a Montecchio, esattamente al Bioparco Apistico, un luogo dedicato alla conoscenza e alla divulgazione di temi legati alla biodiversità e al rapporto virtuoso tra uomo e natura per la tutela e la conservazione dell’ape autoctona del territorio sammarinese. L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Apicoltori Sammarinesi in collaborazione con il Consorzio Terra di San Marino e il Soroptimist Single Club, ha il supporto della Segreteria di Stato Territorio e Ambiente.

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