Home Dal giornale Editoriale: Un passo indietro o vera crisi?

Editoriale: Un passo indietro o vera crisi?

da Daniele Bartolucci

La partita del DES era ed è tutta interna alla maggioranza, questo era chiaro fin dall’inizio. Ma quanto inciderà nel futuro dell’alleanza di Governo non è facile capirlo, anche se le premesse per una crisi ci sono tutte. C’è l’opacità di un’operazione che, pur intervenendo su un tasto dolente del sistema sammarinese (la mancanza di investimenti consistenti nel turismo ricettivo e in particolare nel settore luxury), è apparsa fin dall’inizio come “eterodiretta”, con tanto di nome e cognome del miliardario di turno interessato a rendere San Marino un luogo favoloso. C’è la perdita di consenso elettorale (e non solo) palesata dalla protesta dei sindacati. C’è lo sfilacciamento interno alla stessa maggioranza, con uno dei soci di peso (RETE) che ha preso le distanze da questa operazione e di altri che magari non l’hanno esplicitato pubblicamente. Gli ingredienti, insomma, ci sono tutti e il passo indietro formalizzato in Commissione è un segnale importante, qualunque fosse il messaggio. Distensione o apertura della crisi? Nei prossimi giorni si vedranno i risultati di questa mossa, anche se già qualche “vittima” c’è stata, perché in Commissione si sono fermati anche i provvedimenti sulle società benefit e soprattutto la Legge sul Consumo (che tra le altre cose è voluta dai sindacati, gli stessi che erano in piazza a protestare). Con diverse riforme già in agenda, il roll over del debito in scadenza e la trattativa per l’Accordo UE in corso, servirà un grande sforzo – anche di responsabilità – per riportare il clima al giusto livello di serenità e non bloccare il Paese proprio in questi mesi cruciali per il suo futuro.

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