Home Dal giornale Contratto Assicurazioni: stravincono i “sì”

Contratto Assicurazioni: stravincono i “sì”

da Daniele Bartolucci

Con un consenso pari al 97,5%, i lavoratori occupati nel settore Assicurazioni hanno votato favorevolmente al nuovo contratto sottoscritto da ANIS e tutte e tre le sigle sindacali, che diventa pertanto in assoluto il primo rinnovo contrattuale che assume valore erga omnes ai sensi della legge n. 59/2016 sulla rappresentatività. Oltre, ovviamente, a rendere ufficialmente definitivi gli aumenti concordati in busta paga, pari all’8% nel periodo 2022-2024.

“Il rinnovo contrattuale del settore assicurazioni ha concluso questa mattina il lungo iter previsto per legge”, hanno annunciato nei giorni scorsi le Federazioni Servizi di CSdL, CDLS e USL in una nota congiunta. “I lavoratori del comparto si sono riuniti presso la sala Montelupo di Domagnano, e al termine hanno espresso il loro voto nel referendum confermativo, approvando a larghissima maggioranza (97,5% di voti favorevoli) l’accordo contrattuale firmato con l’ANIS lo scorso 16 febbraio. Con questo ultimo atto, diventano quindi definitivi gli aumenti contrattuali in busta paga, pari al 3% per il 2022, del 3% per il 2023 e del 2% per il 2024. L’aumento complessivo nel triennio è dell’8%. Va rilevato”, aggiungono i sindacati, “che si tratta in assoluto del primo rinnovo contrattuale che ha portato a temine l’intero percorso stabilito dalla Legge n. 59/2016 sulla rappresentatività. Pertanto, il contratto assume valore erga omnes e dovrà essere applicato a tutti i lavoratori del settore Assicurazioni. Se da un lato i Segretari delle Federazioni Servizi di CSdL-CDLS-USL esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, al contempo stigmatizzano l’episodio increscioso verificatosi questa mattina: alcuni lavoratori non hanno potuto esercitare in pieno il loro diritto/dovere di partecipare all’intera assemblea, prevista dalla legge, in quanto richiamati in modo perentorio dai titolari sul posto di lavoro. Archiviato dunque il contratto assicurazioni, le Federazioni Servizi auspicano di poter concludere al più presto tutti i rinnovi contrattuali di propria competenza (in dirittura d’arrivo quello del Commercio,

ma anche Servizi su cui proseguono gli incontri), per rispondere alla necessità di tutelare le retribuzioni dei lavoratori dalla costante erosione del caro vita.

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