Home Dal giornale “Una legge che riconosca all’Ateneo la reale autonomia”

“Una legge che riconosca all’Ateneo la reale autonomia”

da Daniele Bartolucci

“Un luogo di confronto e dialogo liberi, per aiutare a cogliere le potenzialità e le inclinazioni, per l’accrescimento degli strumenti culturali e cognitivi necessari allo sviluppo e all’emancipazione della persona, in cui ci sia lo stimolo ad avere idee e poi esporle, magari modificarle, aprendosi al mondo per poterlo anche un po’ cambiare, dopo averne colto la complessità”. Questa la strada tracciata da Corrado Petrocelli, Rettore dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-23 che venerdì 3 marzo ha registrato il tutto esaurito al Centro Congressi Kursaal a fronte degli oltre 500 posti disponibili. In platea i Capitani Reggenti, rappresentanti istituzionali e accademici, studenti e non solo.

Oltre a fare il punto sulle attività didattiche e “di ricerca, che sono incrementate e hanno coinvolto progetti innovativi e visionari”, Petrocelli ha citato le principali iniziative rivolte al territorio come “il ciclo di seminari, curato dal Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dietro incarico ufficiale del governo, per istruire la cittadinanza sul processo di integrazione europea della repubblica, dato l’imminente accordo di associazione con l’UE”.

Un particolare passaggio, inoltre, sul percorso del Titano nell’ambito dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore, che ha fra gli scopi principali quello di assicurare la massima comparabilità, compatibilità e coerenza tra i sistemi dell’educazione dei Paesi del continente.

“Vorrei raccontarvi dell’ultimo incontro” avvenuto a proposito con i rappresentanti della realtà europea “e farlo attraverso le parole che ci hanno rivolto i Capitani Reggenti”, ci ha tenuto a sottolineare il Rettore. “È indispensabile un ulteriore passo per ottenere il riconoscimento definitivo e questo è possibile solo attraverso l’approvazione di un progetto di legge quadro sull’istruzione superiore che colmi una lacuna introducendo finalità, principi, obblighi e doveri per qualsiasi istituto di istruzione superiore” del Titano.

“La norma, che dovrebbe vedere la luce a breve”, dovrebbe prevedere “l’adeguamento definitivo” della Repubblica “agli standard basilari europei, con la possibilità finalmente che San Marino possa dotarsi di personale docente di ruolo, assunto, sammarinese e non, residente e non, come accade per tutte le università, costituendo così” un organico “finalmente stabile”.

Ciò andrebbe a compensare le conseguenze di “un’emorragia che ci ha addolorato negli ultimi anni, quando parecchi di quelli che si erano formati qui ci hanno lasciati di fronte a proposte di ingresso in ruolo in altri Atenei”.

Sottolineando l’esigenza di “dare vita a una normativa che riconosca una reale autonomia dell’Università e detti norme specifiche per il comparto non assoggettandolo più a quelle generali dell’amministrazione”, il Rettore ha quindi lasciato la parola al Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, al direttore del Dipartimento di Storia, Luciano Canfora, e a Franco Cardini, esponente del consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Ateneo sammarinese.

IN ARRIVO GLI OPEN DAY

Saranno laboratori, esperimenti, giochi, mostre, esperienze interattive e visite guidate a caratterizzare l’edizione 2023 degli Open Day dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, divisi in tre sedi nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 marzo: coinvolti i corsi di laurea in Comunicazione e Digital Media, Costruzioni e Gestione del Territorio, Design, Ingegneria Civile e Ingegneria Gestionale. Per gli ultimi tre, oltre ai percorsi triennali, focus sui programmi magistrali.

Fra i vari appuntamenti, nella giornata di venerdì il corso di laurea in Ingegneria Gestionale ‘trasformerà’ le aspiranti matricole in manager per un giorno con la creazione, sulla carta, di una start up virtuale. L’iniziativa si svolgerà a Dogana nella sede del World Trade Center, in via Consiglio dei Sessanta 99.

Passando da Dogana al centro storico del Titano, il corso di laurea in Design allestirà negli spazi dell’Antico Monastero di Santa Chiara, in contrada Omerelli 20, una serie di mostre nelle quali verranno esposti prodotti editoriali, poster, illustrazioni e sperimentazioni, nonché esperienze interattive e multimediali. Sempre a Città, in viale Onofri 87, anche il corso di laurea triennale in Comunicazione e Digital Media aprirà le porte ai futuri studenti sia venerdì che sabato

Alcune iniziative si svolgeranno su prenotazione. Maggiori informazioni sul sito www.unirsm.sm.

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