Home Dal giornale San Marino Innovation, nel 2022 un’istanza a settimana

San Marino Innovation, nel 2022 un’istanza a settimana

da Daniele Bartolucci

San Marino Innovation continua a crescere: anche il 2022 si è chiuso con un bilancio in crescita rispetto all’anno 2021, già ricco di successi. Sono aumentati infatti i principali indicatori statistici, a iniziare dal numero di imprese ad Alto Contenuto Tecnologico (89 costituite) e dal numero delle persone occupate nelle stesse, che ha oltrepassato quota 200.

Il lavoro avviato quasi tre anni fa sta portando i frutti sperati in termini di visibilità e attrattività del sistema, che si traducono anche nei nuovi record di imprese, di occupati e di fatturati, che a loro volta contribuiscono a sostenere anche economicamente San Marino Innovation, come dimostra l’aver raggiunto, per il secondo anno consecutivo, un risultato di bilancio positivo. “Era un obiettivo prioritario per il CdA e per tutto lo staff, ma la soddisfazione più grande”, spiega il Presidente Lorenzo Spadoni, “è stata ancora una volta riuscire a dare alle imprese innovative un sostegno fondamentale per il loro sviluppo, con servizi puntuali, momenti di formazione e un network di qualità attraverso realtà istituzionali e private.  Il successo delle imprese è anche il successo di San Marino Innovation: la loro crescita è quindi il nostro primo obiettivo e noi cresciamo con loro”.

IN AUMENTO SIA LE IMPRESE SIA GLI OCCUPATI

Sono state 53 le istanze di richiesta di accesso al regime innovazione pervenute nel corso del 2022, una media di un’istanza a settimana: 2 in più del 2021. Le istanze risultate positive e quindi certificate sono state in tutto 30,5 sono in valutazione mentre 18 sono state respinte, il doppio rispetto all’anno precedente. Ciò è dovuto soprattutto ad un processo di valutazione e selezione dei progetti imprenditoriali presentati sempre più accurato.

La scelta operata dal CdA, infatti, è tesa ad alzare il livello qualitativo dell’ecosistema certificando i progetti ad alto grado innovativo e le attività economiche che aprono le prospettive del paese a nuovi mercati, in particolare attraverso l’assunzione di professionalità fortemente specializzate.  La valutazione di carattere tecnico effettuata dall’Istituto tiene in considerazione i profili innovativi del prodotto, servizio, processo, tecnologia, organizzazione o modello di business proposto. La certificazione del carattere innovativo d’impresa, infatti, è rilasciata in seguito all’analisi dei principali criteri su cui si basa la valutazione, ovvero, il grado di innovazione rispetto al mercato di riferimento, la sostanzialità dell’impresa nonché la solidità e la coerenza del business plan. Per questo è richiesto alle imprese, che vogliono entrare nel regime innovazione, di completare l’istanza in tutte le sue parti e allegare tutti i documenti necessari a verificare questi aspetti. Il CdA, nel processo di validazione, considera non solo l’effettiva valenza e sostenibilità del progetto imprenditoriale, ma anche eventuali profili di rischio e di opportunità per il sistema paese.

Nel complesso, la percentuale di insuccesso, per di più dovuta alla mancanza di un mercato per il prodotto o servizio ideato e proposto, si è assestata sull’11%, un valore relativamente basso se paragonato alla media degli altri paesi europei. Se gli occupati nelle imprese ad Alto Contenuto Tecnologico a dicembre 2021 si aggiravano già a 127 unità, a dicembre 2022 hanno raggiunto quota 215 dipendenti, di cui 49 assunti part time. Un incremento pari al 69,29%, in buona parte dovuto al nuovo contratto stipulato tra i legali rappresentanti delle imprese ACT e San Marino Innovation, che prevede l’assunzione di almeno un dipendente full time o due dipendenti part time entro dodici mesi dal rilascio della licenza d’esercizio all’impresa stessa. A livello statistico, le donne imprenditrici rappresentano l’8% del totale, un valore in crescita (nel 2021 erano il 7%) e che l’Istituto punta a incrementare nei prossimi anni.

AUMENTANO LE IMPRESE INDUSTRIALI E “GREEN”

Seppur la maggior parte delle aziende presenti nel Registro dedicato alle Imprese ad Alto Contenuto Tecnologico, appartiene al settore servizi, che vanno dallo sviluppo di software, alla telemedicina, all’intelligenza artificiale (82,00%), le imprese che svolgono attività industriali sono aumentate: attestandosi intorno al 18,00% (+4,31% rispetto all’anno precedente). Le imprese che operano nell’ambito della sostenibilità sono altresì in crescita; si occupano principalmente della riduzione degli sprechi o di favorire l’economia circolare. Stanno riscontrando particolare successo le iniziative legate allo sviluppo di strumenti innovativi di marketing e che mirano a incrementare l’educazione tecnologica.

“Se è vero che le società specializzate in sviluppo software, consulenza per e-commerce, intelligenza artificiale e blockchain rimangono ancora le più numerose”, commenta il Vice- Presidente Alessandro Rossi, “la pandemia da Covid-19 ha apportato significativi cambiamenti nel mondo dell’istruzione, della sanità e della tutela dell’ambiente, accelerando di fatto il processo di digitalizzazione in tutti questi settori”.

COMUNICAZIONE EFFICACE E NETWORK DI ALTO PROFILO

Uno dei principali catalizzatori della crescita dei numeri dell’Istituto è sicuramente l’attività online e anche su questo fronte si è registrato un aumento di pubblico social del 10% rispetto all’anno precedente, mentre l’audience generica del web è aumentata del 15% con una media di 1200 visitatori al mese. I numeri più importanti sono stati quelli della pagina di LinkedIn dell’Istituto seguiti da quelli di Facebook e Instagram Business. A ottobre 2022, l’Istituto è approdato anche su Tik Tok per intercettare un’ulteriore fascia di pubblico.

Un altro canale di comunicazione, più istituzionale, in linea con la mission dell’Istituto, è rappresentato dalle collaborazioni con gli Uffici Pubblici, l’Università di San Marino, le Segreterie di Stato, l’Agenzia per lo Sviluppo Economico e gli ordini professionali. Un vero valore aggiunto, a cui si accompagna la stipula di memorandum of understanding internazionali, ideati e sottoscritti esclusivamente per le imprese ad alto contenuto tecnologico dal Direttore del Comitato Scientifico Enrico Zanotti, con partner quali ‘M Accelerator’ di Los Angeles allo lo scopo di promuovere la cooperazione per l’accelerazione di startup sammarinesi e “MDS World”, società che offre la possibilità alle imprese di accedere agevolmente a percorsi ed eventi dedicati con investitori negli Stati Uniti. A gennaio 2023, inoltre, San Marino Innovation è diventato partner di Popri International che si occupa del concorso internazionale per le idee imprenditoriali dei giovani Eusair Youth 2023

“La creazione e l’ampliamento di una rete così forte per le aziende, infatti”, spiega il Direttore Operativo, Michele Cervellini, “ci ha permesso sia di acquistare visibilità, sia di portare vantaggi per tutto l’ecosistema innovativo. Non importa chi sia a dare il via alla comunicazione tra i vari partner, che si tratti di comunicati stampa, post sui social o eventi, le possibilità di condivisione aumentano e danno la possibilità di raccontare a un pubblico più esteso le storie d’innovazione che nascono nel nostro ecosistema. A tal proposito, sono state ideate delle interviste con gli imprenditori certificati da San Marino Innovation, presenti anche sul nostro sito, in cui la prerogativa è raccontarsi e illustrare il proprio progetto imprenditoriale. Inoltre, quest’anno, senza le limitazioni dovute al Covid, è stato organizzato un evento dedicato alle imprese innovative che, dopo tre anni, si sono ritrovate.  L’evento, oltre a favorire il networking, ha dato la possibilità agli imprenditori di presentare le proprie aziende agli altri startupper e ai rappresentanti delle istituzioni coinvolti.

La prossima iniziativa è prevista entro l’estate 2023 con un format diverso e in una nuova location”.

FORMAZIONE

I nuovi scenari competitivi richiedono alle imprese sempre più adeguamenti dei sistemi di produzione, dei modelli di business nonché una verticalità sulle competenze strategiche per rispondere alle nuove richieste del mercato. “Per rispondere a questa esigenza”, afferma il Direttore del Comitato Scientifico, Enrico Zanotti, “sono iniziati nel 2022 e proseguiranno nel 2023, dei workshop formativi dedicati alle imprese del regime, ma anche per tutti gli interessati, pensati e realizzati dall’Istituto in collaborazione con alcune imprese innovative o partners certificati, finalmente in presenza”. San Marino Innovation ha infatti previsto diverse offerte formative di alto profilo in differenti settori, con tematiche di interesse tra le più diversificate: la prima è stata incentrata su uno dei social di maggior successo, Linkedin, seguita da quella su Facebook e Instagram Business. Il 24 gennaio si è tenuto un workshop sul   packaging ecosostenibile, rivolto soprattutto alle aziende che si occupano di food e cosmesi, mentre il prossimo incontro in programma è l’utilizzo di Tik Tok per le imprese.

“La formazione proposta”, spiega ancora Zanotti, “è di breve durata e si focalizza su tematiche chiave, tecniche e strumenti concreti, per rispondere in maniera efficace e rapida ai fabbisogni di innovazione delle imprese. Per il futuro, però, sono previsti anche corsi di una durata maggiore come le 5 giornate dedicate alla Blockchain in collaborazione con l’Università di San Marino: dal 13 al 17 febbraio è stato programmato, infatti, il workshop esclusivo per gli studenti del corso di Ingegneria Gestionale, dal titolo “Applicazioni della Tecnologia Blockchain, approfondimento su Criptovalute e NFT” in cui esperti del settore toccheranno temi quali blockchain permissionless e permissioned, differenza tra Bitcoin e Ethereum e i diversi ambiti di applicazione della tecnologia anche attraverso alcuni casi studio”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento