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San Marino, il bollettino di Statistica del IV trimestre 2022

da Redazione

Al 31 dicembre 2022 la popolazione residente risulta pari a 33.812 unità (di cui 49,4% maschi e 50,6% femmine), rispetto all’anno precedente è aumentata di 114 unità (+0,3%). La popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ammonta a 35.128 unità (+0,4% rispetto a dicembre 2021). Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono aumentati di 8 unità e rappresentano l’80,3% della popolazione, quelli italiani, che rappresentano il 15,5% della popolazione, sono aumentati di 123 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,2% della popolazione) hanno registrato un incremento di 21 unità.
Nel 2022 sono state registrate 205 nascite (98 maschi e 107 femmine), 7 nati in meno dell’anno precedente e 19 in meno rispetto al 2020. Nello stesso periodo sono decedute 263 persone, 49 in meno rispetto all’anno precedente. La causa di morte più diffusa è per malattie del sistema circolatorio, circa il 30% del totale, i deceduti a causa del Coronavirus sono stati 26, pari al 9,9% del totale. Il saldo naturale, pur registrando un miglioramento rispetto agli anni precedenti, resta negativo di 58 unità, nel 2021 era negativo di 100 e nel di 2020 di 119 unità.
I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, sono stati 122 (+4 rispetto al 2021), il 59% con rito civile, il 31% con rito religioso.
I nuclei famigliari sono 14.712, in aumento rispetto allo scorso anno di 130 unità, con un numero medio di componenti pari a 2,29. Serravalle è il Castello più popolato, nel quale risiede il 34% della popolazione, seguito da Borgo Maggiore e San Marino.
Nel 2022 sono immigrati 350 individui (-18 rispetto all’anno precedente); la maggior parte di essi proviene dall’Italia (277 immigrati), tra questi 224 individui hanno la cittadinanza italiana e 147 individui provengono dalla provincia di Rimini. Gli emigrati sono 178 individui (-19 rispetto al 2021), 141 hanno scelto l’Italia come destinazione. Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 128, quelli con cittadinanza italiana sono 42.

IMPRESE

Il numero totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, al 31 dicembre 2022, è pari a 5.049 unità registrando, rispetto al 31 dicembre 2021, un incremento di 92 aziende (+1,9%). Analizzando il trend dell’ultimo anno, i settori che hanno registrato variazioni positive più significative sono: “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (+55 unità pari al +5,7%), “Servizi di informazione e comunicazione” (+15 unità pari al +7,7%), “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento” (+13 unità pari al +8%) e “Attività finanziarie e assicurative” (+13 unità pari al +16,7%). I settori nei quali il numero di imprese attive è diminuito sono: “Costruzioni” (-16 unità pari al -4,1%), “Sanità e Assistenza Sociale” (-6 unità pari al -4,2%) e “Attività manifatturiere” (-6 unità pari al -1,2%).

A dicembre 2022 la forma giuridica più diffusa è quella societaria, pari al 57,8% delle imprese, con 2.919 unità (+136 unità nel 2022) seguono le attività libero professionali, che sono 720 (14,3% del totale). Le 348 imprese artigianali rappresentano il 6,9% del totale e nell’ultimo anno sono diminuite di 17 unità, così come le imprese commerciali che ammontano a 283 e sono diminuite di 18 unità.
La maggior parte delle imprese sul nostro territorio ha piccole dimensioni, il 44% ha da 1 a 9 addetti e il 49% non ha dipendenti.

TURISMO

Nel 2022 l’afflusso turistico è stato pari a 1.924.536 visitatori (+42% rispetto al 2021), superando del 1% le presenze del 2019. Analizzando l’andamento mensile dei visitatori si rilevano saldi positivi per ogni mese del 2022 rispetto all’anno precedente, gli incrementi percentuali più rilevanti sono stati registrati nel primo quadrimestre.

Il mese con il maggior numero di presenze è agosto, seguito da luglio, mentre in ottobre e in dicembre l’incremento percentuale dei visitatori rispetto al 2021 è stato del 33%.
Per quanto riguarda il turismo di sosta, nel 2022 si sono registrati 109.682 arrivi (+16,5% rispetto al 2021) per un totale di 202.406 pernottamenti (+11,5%), con una media di 1,8 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che nel 2022 hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per il 92% dall’Europa, l’Italia è il paese di provenienza della maggior parte di turisti (60,3% sul totale), seguita da Germania (7,5%), Paesi Bassi (2,9%) e Francia (2,2%). Tra i paesi extra-europei, la maggior parte degli ospiti registrati nelle strutture, alberghiere e non, della Repubblica proviene dagli Stati Uniti (3%).

TRASPORTI

Al 31 dicembre 2022 il totale dei veicoli registrati in Repubblica è di 53.157, 101 veicoli in più nell’ultimo anno. Nel 2022 sono stati immatricolati 2.841 veicoli, uno in meno rispetto all’anno precedente. Le auto sono state 2.019, di cui 808 nuove (-81 rispetto al 2021) e 1.211 usate (+80 rispetto al 2021). Nel 2022 le immatricolazioni di mezzi di lavoro sono state 255 (+10 rispetto al 2021), quelle di veicoli a due ruote sono state 567 (-10 rispetto all’anno precedente).
Analizzando le immatricolazione di autoveicoli per tipo di combustibile, si rileva un saldo positivo per le auto ibride o elettriche (+85 unità rispetto al 2021), le auto a GPL e metano (+15 unità rispetto al 2021) e le auto a benzina (+51 unità rispetto al 2021), mentre per le auto a gasolio si registra una variazione negativa di 166 unità rispetto all’anno precedente. Negli ultimi cinque anni la composizione delle auto per tipologia di combustibile è cambiata notevolmente, si è manifestato sempre più chiaramente il declino del gasolio in favore di soluzioni più ecologiche e a minor impatto ambientale.

OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE

Al 31 dicembre 2022 le forze di lavoro complessive sono pari a 23.674 unità, rispetto al 31 dicembre 2021 si evidenzia un aumento di 463 unità (+2%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 17.597 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano il 90% della forza lavoro. Le altre componenti della forza lavoro sono rappresentate da 1.542 lavoratori indipendenti (6,5% della forza lavoro) e 824 disoccupati totali (3,5%), di cui 508 sono disoccupati in senso stretto.
I lavoratori dipendenti del settore privato, nell’ultimo anno sono aumentati di 548 unità (+3,2%); i settori che hanno registrato le variazioni positive più significative sono: “Commercio” (+159 lavoratori pari al +5,5%), “Attività Manifatturiere” (+190 lavoratori pari al +2,8%), “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (+80 unità lavoratori al +8,4%), “Servizi di Informazione e Comunicazione (+65 lavoratori pari al +7,2%) e “Attività Finanziarie e Assicurative” (+58 lavoratori pari al +9,7%). Il numero di lavoratori è diminuito nei settori: “Attività dei Servizi di Alloggio e Ristorazione” (-65 lavoratori pari al -6%) e “Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per il personale domestico, Produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze” (-48 lavoratori pari al -9,9%).
Nel Settore Pubblico Allargato il numero dei lavoratori è aumentato di 157 unità rispetto a fine 2021, assestandosi a 3.711, la media annuale dei lavoratori è aumentata di 15 unità rispetto all’anno precedente.
Considerando la variazione del numero di lavoratori all’interno degli Enti nel corso del 2022, si rileva che i lavoratori impiegati sono aumentati di 88 unità nella Pubblica Amministrazione e di 63 unità presso l’Istituto di Sicurezza Sociale.
Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato dell’8,1%, raggiungendo la cifra di 7.199 lavoratori (+540 unità), pari al 33,8% del totale dei lavoratori dipendenti. Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56,8%) e “Impiegati” (41,1%), mentre solo l’1,7% rientra tra i dirigenti.

Al 31 dicembre 2022 i disoccupati totali ammontano a 824 unità (-206 rispetto al 31 dicembre 2021); di questi, 508 sono disoccupati in senso stretto (-177 rispetto al 31 dicembre 2021), ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. In quest’ultima categoria il 33% sono maschi e il 67% femmine, lo scorso anno le percentuali erano rispettivamente 26% e 74%. Il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (30,7% del totale), mentre la percentuale di disoccupati laureati è pari al 11,6% con 59 unità.

C.I.G.

La cassa integrazione guadagni liquidata, nel periodo gennaio – settembre 2022, ammonta a € 1.719.436, con un totale di 278 aziende che ne hanno fatto ricorso. Relativamente alle cause si rileva che l’importo liquidato per “Situazioni temporanee di mercato” ammonta a € 1.143.461, pari al 67% del totale. L’Indennità Economica Speciale liquidata nel 2022 è pari a € 1.684.175.

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