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Cresce l’indice dei prezzi anche nella Repubblica

da Alessandro Carli

Nella Relazione Economico Statistica, presentata il 21 novembre e in attesa di esame da parte del Consiglio Grande e Generale, trovano ampio spazio anche l’indice dei prezzi, una misura statistica formata dalla media dei prezzi ponderati per mezzo di uno specifico paniere (l’aggiornamento del paniere si basa sulla rappresentatività dei prodotti e sulla loro evoluzione tecnologica, determinando l’inserimento di prodotti che hanno assunto maggiore importanza nella spesa effettiva delle famiglie. Conseguentemente, se il consumo di un prodotto risulta in declino, viene escluso. I prodotti del paniere che hanno una presenza stagionale sul mercato sono soprattutto gli ortaggi e la frutta fresca, l’abbigliamento e le calzature, beni e servizi).

Paniere articolato in 12 divisioni di spesa, ognuna con un proprio peso: prodotti alimentari e bevande analcoliche; bevande alcoliche e tabacchi; abbigliamento e calzature; abitazione, acqua, elettricità e combustibili; mobili, articoli e servizi per la casa; servizi sanitari e spese per la salute; trasporti; comunicazioni; ricreazione, spettacoli e cultura; istruzione; servizi ricettivi e di ristorazione; altri beni e servizi. Rispetto al 2021, entrano nel paniere 2022 queste nuove posizioni: poke take away, friggitrice ad aria, sedia da pc, tappetino da ginnastica, download film, streaming contenuti musicali, psicoterapia individuale, saturimetro, test sierologico Covid-19, tampone molecolare Covid-19, tampone rapido Covid-19, test Covid-19 antigenici fai da te. Escono dal paniere, rispetto all’anno precedente, il compact disk e l’hoverboard.

L’andamento generale quindi dell’indice dei prezzi sammarinese, negli ultimi dodici mesi, ha manifestato un trend in aumento, spinto della categoria di maggior interesse prodotti alimentari e bevande, che soprattutto negli ultimi due mesi ha registrato un considerevole aumento.

A settembre 2022, le variazioni tendenziali sono positive in tutti i capitoli; la forte accelerazione dell’inflazione, su base tendenziale, si deve soprattutto ai prezzi dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+13,0%), “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili” (+12,9%), “Mobili, articoli e altri prodotti per la casa” (+6,6%), “bevande alcoliche e tabacchi” (+6,3%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+5,9%), “Trasporti” (+5,4%) e “Abbigliamento e calzature” (+3,8%).

Contribuiscono all’accelerazione, in misura minore, anche i prezzi di “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,8%) e di “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,2%). Rispetto a settembre 2021, risultano stabili solamente “Comunicazioni” e “Istruzione”.

Raffrontando l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) calcolato dall’Istat per l’Italia con quello calcolato dall’ufficio per la realtà sammarinese, si nota come la variazione dei prezzi analizzata su base tendenziale sia stata positiva sia per l’Italia, segnando un aumento medio pari al +6,8% nei primi nove mesi del 2021, sia per San Marino, che nello stesso periodo temporale ha registrato un aumento del +5,2%.

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