Per la primavera di San Marino, per la prima vera mostra sul Monte del 2022 basta un’immagine, potente, iconica, totemistica e piuttosto celebre: quella della bambina che lascia scivolare dalla sua mano un palloncino a forma di cuore. Si intitola “Girl with Ballon” e si trova in una nicchia appena dentro la prima sala del Palazzo SUMS, sede di “Banksy sul Titano”, leggermente sulla sinistra. Da sola (così il palloncino può volare libero). L’artista “dell’anonimato” l’ha dipinta per la prima volta a Londra nel 2004, a Southbank, su una cassetta elettrica posizionata nei paraggi del ponte, aggiungendo una manciata di parole. Preziose, rivelatorie: “C’è sempre una speranza”. Un po’ di tempo dopo, lo stesso Banksy ha aggiunto: “Quando verrà il momento di andare, allontanati in silenzio, senza fare tante storie”. Visitabile sino al 19 giugno, curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani e organizzata da MetaMorfosi, l’esposizione – biglietto d’ingresso 12 euro – trasporta gli ospiti dentro gli “affreschi popolari” dell’artista inglese: serigrafie originali, copertine dei vinili, pannelli che raccontano le sue opere. Oltre alla “bimba”, colpisce un altro capolavoro, “Love is in the air”, quello cioè che raffigura un giovanotto intento a lanciare lontano un mazzo di fiori.
Straordinaria anche “Golf sale”, una delle prime immagini pubblicate da Banksy nel 2003, mai pubblicata in forma di opera nello spazio pubblico (come invece ha fatto per “Girl with Ballon”, per esempio) ma solamente come serigrafia e come stencil. Lo spunto è una pagina indelebile della storia del Novecento, “Tank man”. Giugno 1989, la protesta di piazza Tienanmen di Pechino. Il fotografo Jeff Widener della Associated Press si piazza al sesto piano dell’hotel di Pechino, lontano all’incirca 800 metri, con una macchina fotografica dotata di un obiettivo da 400 mm e di un moltiplicatore di focale e “ferma” per l’eternità un anonimo uomo cinese che si parò davanti ad alcuni carri armati impedendone l’avanzata.
Nella “rilettura” di Banksy la scena è in bianco e nero e il manifestante, oltre alla sua opposizione fisica, segnala ironicamente che a breve distanza dal “luogo” è partita una svendita di materiale per giocare a golf.
