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San Marino, il bollettino di statistica del secondo trimestre 2021

da Redazione

L’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica comunica la sintesi dei principali aggiornamenti dei dati statistici.

POPOLAZIONE

Al 30 giugno 2021 la popolazione residente risulta pari a 33.609 unità (-6 rispetto a giugno 2020) e la popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ammonta a 34.828 (+0,2% rispetto a giugno 2020). Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono aumentati di 90 unità e rappresentano l’80,8% del totale. I cittadini italiani sono aumentati di 36 unità e rappresentano il 15,2% della popolazione, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4% della popolazione) hanno segnato un decremento di 59 unità. I nati vivi da gennaio a giugno 2021 ammontano a 110, registrando un decremento di 4 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I deceduti sono stati 159, 25 in meno rispetto al primo semestre 2020. Il saldo naturale è negativo, pari a -49 unità, lo scorso anno era pari a -70 unità.

I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, da gennaio a giugno 2021 sono stati 43, 10 in più rispetto al primo semestre 2020.

Le famiglie ammontano a 14.543 unità (+108 nuclei rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), con un numero medio di componenti pari a 2,3.

Da gennaio 2021 il totale delle persone immigrate ammonta a 157 individui, in particolare, la provenienza della maggior parte degli immigrati è quella italiana (129 immigrati), così come la cittadinanza degli immigrati (98 individui hanno la cittadinanza italiana). Gli emigrati ammontano a 126 individui, di cui 101 hanno scelto l’Italia come destinazione. Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 86, mentre 33 sono quelli con cittadinanza italiana.

IMPRESE

Il totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, al 30 giugno 2021, è pari a 4.993 unità, registrando, rispetto al 30 giugno 2020, un incremento di 43 aziende (+0,9%). Nell’ultimo anno i settori che hanno registrato il maggior aumento del numero delle imprese sono: “Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio, Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” (+36 unità paria al +3,3%), “Istruzione” (+10 unità paria al +27,8%), “Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di Supporto alle Imprese” (+8 unità pari al +4,5%) e “Servizi di Informazione e Comunicazione” (+6 unità pari al +3,1%). Variazioni negative si rilevano nei settori: “Attività Manifatturiere” (-18 unità pari al -3,5%), “Costruzioni” (-5 unità pari al -1,3%) e “Altre Attività di Servizi” (-9 unità pari al -1,6%).

A giugno 2021 la forma giuridica più diffusa è quella societaria con 2.769 unità, seguita dalle attività libero professionali con 744 unità, le imprese artigianali sono 381.

La maggior parte delle imprese sul nostro territorio ha piccole dimensioni, infatti il 93,6% del totale ha meno di 10 addetti e il 50,6% ha un numero di dipendenti pari a 0.

TURISMO

Nei primi sei mesi del 2021 l’afflusso turistico è stato pari a 314.331 visitatori (+25% rispetto allo stesso periodo del 2020). L’afflusso dei visitatori dal mese di aprile ha iniziato a crescere costantemente, fino ad arrivare al mese di giugno nel quale i visitatori sono stati 124.743.

Per quanto riguarda il turismo di sosta, da gennaio a giugno 2021 si sono registrati 23.247 arrivi (+52% rispetto al 2020) per un totale di 42.661 pernottamenti (+61%), con una media di 1,8 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che nel primo semestre 2021 hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per il 96,3% dall’Europa, il 2% dall’America, il 1% dall’Asia. L’Italia è il paese di provenienza della maggior parte di turisti (78% sul totale), tra i paesi extra-europei, la maggior parte degli ospiti registrati nelle strutture, alberghiere e non, della Repubblica proviene dagli Stati Uniti (0,9%). Le presenze in Repubblica legate al turismo vaccinale sono state 931.

TRASPORTI

Al 30 giugno 2021 il totale dei veicoli registrati in Repubblica è di 52.993 (287 veicoli in più nell’ultimo anno) e le immatricolazioni di veicoli, 1.467 nei primi sei mesi del 2021, hanno registrato un incremento di 414 unità (+39%) rispetto al primo semestre 2020. Le automobili immatricolate da gennaio a giugno 2021 sono state 1.006 (+253 in più rispetto a giugno 2020); di cui 459 auto nuove e 547 usate. Sono state immatricolate 181 auto elettriche o ibride, pari al 18% del totale, 80 in più rispetto all’anno precedente.

Sono stati immatricolati 131 mezzi di lavoro, 35 in più rispetto allo stesso periodo del 2020, come pure quelle dei veicoli a due ruote, pari a 330 (+126 rispetto al primo semestre 2020).

OCCUPAZIONE / DISOCCUPAZIONE

Al 30 giugno 2021 le forze di lavoro complessive sono pari a 23.137 unità, rispetto al 30 giugno 2020 si evidenzia un incremento di 427 unità (+1,9%), imputabile interamente ai lavoratori dipendenti del settore privato, che hanno raggiunto il valore di 16.829 (+588 unità pari al +3,6%) che, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’88,5% della forza lavoro. I lavoratori indipendenti sono 1.634 (-38 unità pari al -2,3%) e i disoccupati 1.035 (-151 unità pari al -12,7%), di cui 941 disoccupati in senso stretto.

I lavoratori dipendenti del settore privato sono aumentati di 588 unità nell’ultimo anno; le variazioni positive più significative si riscontrano nei settori: “Commercio” (+220 lavoratori pari al +8,2%), “Attività Manifatturiere” (+194 lavoratori pari al +3%) e “Attività dei Servizi di Alloggio e di Ristorazione” (+148 lavoratori pari al +16,5%). Variazioni negative del numero degli occupati si rilevano nei settori “Attività Finanziarie e Assicurative” (-32 lavoratori pari al -4,9%) e “Costruzioni” (-21 lavoratori pari al -2,2%).

Nel Settore Pubblico Allargato i lavoratori sono aumentati di 28 unità nell’ultimo anno, assestandosi a 3.639 (+0,8% rispetto al 30 giugno 2020).

Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato del 1,9%, raggiungendo la cifra di 6.304 lavoratori (+116 unità), pari al 30,8% del totale dei lavoratori dipendenti (un anno fa la stessa proporzione si attestava sul 31,2%); nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56%) e “Impiegati” (41,5%), mentre solo l’1,7% rientra tra i dirigenti.

Al 30 giugno 2021 i disoccupati totali ammontano a 1.035 unità, -151 rispetto al 30 giugno 2020, pari al -12,7%. I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro, sono 741, in calo rispetto allo stesso periodo 2020 di 176 unità, pari al -19%. Tra i disoccupati in senso stretto, il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (35% del totale), mentre la percentuale di disoccupati laureati è pari al 13% con 97 unità.

C.I.G.

La cassa integrazione guadagni liquidata, nel periodo gennaio – marzo 2021, ammonta a 1.736.384, con un totale di 705 aziende che ne hanno fatto ricorso. Rispetto allo stesso periodo del 2020, si registra un incremento dell’importo liquidato di 129.063 euro (+8%). La causa “Riduzione di attività per Covid-19” ha riguardato 447 aziende per un importo liquidato pari a 1.403.865 euro.

L’Indennità Economica Speciale erogata nei primi sei mesi del 2021 ammonta a 387.885 euro, registrando una diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di 1.314.568 euro.

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