Home Tempo LiberoEventi A Santarcangelo 2021 il viaggio immaginario di Muta Imago

A Santarcangelo 2021 il viaggio immaginario di Muta Imago

da Redazione

Il collettivo romano Muta Imago, fondato nel 2006 da Claudia Sorace e Riccardo Fazi, arriva a Santarcangelo Festival con Sonora Desert (Villa Torlonia ore 18.30, 20.00, 21.30 e 23.00): un’esperienza percettiva – tra installazione, concerto e performance sonora – che invita i partecipanti ad esplorare una dimensione liminale del sé, muovendosi tra ricordi personali, memoria inconscia e immagini archetipiche, in dialogo con le musiche appositamente composte da Alvin Curran. Un progetto che indaga il rapporto tra percezione e stati di coscienza, ispirato a un viaggio compiuto nel deserto di Sonora, al confine tra l’Arizona e il Messico e realizzato a partire dagli spunti raccolti nelle pagine del diario di bordo.

Secondo appuntamento con le proiezioni itineranti di Cinema du Desert, che alle 23.00 al Colle Giove presenta Afrofuturistik, una rassegna di cortometraggi che interrogano l’immaginario africano e la sua trasmissione orale e visiva nel Ventunesimo secolo. Può l’Africa proiettarsi nel futuro? Può raccontare le proprie storie in modi più sperimentali e insoliti di quanto non abbiano fatto finora le immagini umanitarie e cinematografiche che parlano di difficoltà e sofferenza? Afrofuturistik cerca di mettere in discussione questa percezione che l’Africa ha di se stessa in un compendio di cortometraggi plurali e vivaci.

A partire dal 14 luglio, fino al 18 (dalle 12 alle 18 al Colle Giove), Pankaj Tiwari (nella foto), artista di Balrampur (India), co-curatore per Zürich Gessnerallee in Svizzera, invita gli ospiti del festival a visitare Banyan. Una tenda accogliente dove incontrarsi e rilassarsi, un progetto che vuole incentivare il processo di costruzione di una comunità, un luogo dove immaginare, pensare e rispondere al tempo attuale attraverso la condivisione e l’ascolto. Uno spazio per cittadini e artisti che riflette sul bisogno latente di appartenenza nella società occidentale, sulla necessità di rallentare, sulla solidarietà e sul senso di comunità attraverso incontri informali, momenti di relax, letture, eventi e cibo.

Alle 22.00 sul palco di Bisonte Café salirà Emma Nolde, giovane cantautrice toscana cresciuta imbracciando la chitarra. Emma ha iniziato a scrivere brani originali in inglese all’età di 15 anni, per poi passare all’italiano e intraprendere, nell’ultimo anno, un lavoro mirato alla realizzazione del suo primo progetto insieme a Renato D’Amico e ad Andrea Pachetti. L’esito è un album di otto inediti, Toccaterra: otto racconti di viaggi interiori, un inno alla scoperta in cui le parole contano tanto quanto il raffinato intreccio musicale, con arrangiamenti che spaziano dall’acustica all’elettronica. Successivamente, dalle 23.00, la selezione di musiche a cura di Let’s Revolution!.

Alle 15.30, nel Cortile della Scuola Elementare Pascucci, il talk Wintering: come resistere alla glaciazione del Fus (e altri dinosauri). L’incontro, coordinato da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrandedi Motus, invita tutti i gruppi della sezione Begin Anywhere a confrontarsi su una domanda: “Che cosa significa oggi intraprendere percorsi di creazione indipendenti e fuori dai recinti?” La giornata rappresenta una piattaforma di lancio per l’esercizio di pratiche comuni per la realtà della scena italiana e internazionale.

L’Associazione Culturale Il Torrione Microteatro, di Luigi Cilumbriello, conduce un workshop che  trova le basi nella leggenda popolare santarcangiolese e´ Ribéss (in italiano “re biscio” o “re serpente”): si narra che nei pratini tra il vecchio Lavatoio e le antiche mura Malatestiane si nasconda un grande e spaventoso serpente. Il laboratorio, indirizzato a bambini dai 9 ai 12 anni, è finalizzato alla creazione di elementi da indossare per una esibizione pubblica per le vie e le piazze di Santarcangelo. Il lavoro si svolge nelle giornate del 14 e del 15 luglio, con spettacolo finale il 17 dalle ore 18.00 con partenza dal Giardino “I Pratini” di via Ruggeri e arrivo in Piazza Ganganelli. (Per info e iscrizioni: collaboraconnoi@santarcangelofestival.com).


Ultima giornata per Dance of the being (dalle 18.00 alle 20.00 nella palestra della Scuola Media Saffi), il laboratorio di Barbara Berti che coinvolge i cani ed i loro proprietari, invitandoli ad attuare una pratica di incontro, condivisione e scambio. Si ripete la performance Esercizi di vita all’aria aperta di Let’s Revolution! e Teatro Patalò, spettacolo che nasce direttamente sotto gli occhi dello spettatore, creando una collaborazione attiva tra i corpi, le voci dei partecipanti e gli sguardi degli astanti (in Piazza Ganganelli alle ore 17.00). Ultima replica per Cherish Menzo, che alle 21.30 NELLOSPAZIO riporta in scena Jezebel, la sua performance di condanna al modello oggettivato di donna nera, Gloria Dorliguzzo, che attraverso i movimenti di Folk Tales indaga il potere generativo dell’incontro (19.00, Teatro Il Lavatoio), il collettivo Call Monica, in scena con l’omonima performance alle 22.00 al Cortile della Scuola Pascucci, e infine per Leonardo Schifino, che torna alle ore 20.00 al campo da basket del Parco Francolini con lo spettacolo rovìnati.

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Info

www.santarcangelofestival.com

info@santarcangelofestival.com

tel. 0541 626185

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