Home Dal giornale Occupazione in crescita trainata dalle attività manifatturiere

Occupazione in crescita trainata dalle attività manifatturiere

da Alessandro Carli

Meglio di un anno fa. Il “cruscotto” dell’Ufficio di Statistica della Repubblica di San Marino di aprile 2021 mostra segnali confortanti rispetto a quelli di aprile 2020 sia sotto il punto di vista del numero di imprese operanti sul territorio che di quello dei dipendenti e dei disoccupati in senso stretto e dei flussi turistici. Certo, una rondine non fa primavera ma è già un segnale incoraggiante e in controtendenza.

Come detto, le crescite hanno riguardato quasi tutte le “voci”. Vediamole assieme nei dettagli. Se il totale delle forze di lavoro (quindi dipendenti, indipendenti e disoccupati) è in terreno negativo (22.767 contro 22.669), i dipendenti sono tornati a superare quota 20 mila (20.006 quando 12 mesi prima erano 19.880), gli indipendenti invece sono diminuiti (da 1.667 a 1.635) e i disoccupati “in senso stretto” hanno segnano una grande contrazione, da 973 a 783.

IL MONDO PRIVATO

Da aprile 2020 ad aprile 2021 il totale delle imprese per attività economica è cresciuto di cinque unità (da 4.942 a 4.947). Zoomando i singoli settori emerge che il manifatturiero ha “perduto” 18 aziende (da 517 a 499), le costruzioni invece quattro (da 393 a 389) e l’alloggio e la ristorazione tre (da 198 a 195). Crescono invece il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli” (da 1.069 a 1.084), le “Attività finanziare e assicurative” (da 70 a 73) mentre sono rimaste più o meno invariate la “Sanità e l’assistenza sociale” (140); l’agricoltura (57) e il “Trasporto e magazzinaggio” (110).

Il vero segnale positivo, piuttosto uniforme, arriva dalla capacità del settore privato di dare lavoro (e quindi di generare economia e benessere) con quasi 100 dipendenti in più (da 16.142 a 16.235) con il manifatturiero che fa da locomotiva (da 6.533 a 6.618). Bene anche il “Commercio” (da 2.617 a 2.679), il trasporto e magazzinaggio (da 458 a 491) e le “Attività di alloggio e ristorazione” (da 885 a 917). Di contro invece sono in diminuzione i dipendenti delle costruzioni (da 931 a 916) e quelli delle attività finanziarie e assicurative (da 656 a 625). Mondo privato quindi si parla anche di frontalieri: in un anno sono passati da 6.278 a 6.110.

IL MONDO PUBBLICO

I dipendenti del settore pubblico allargati per ente di competenza ha segnato un piccolo passo in avanti: i 3.738 lavoratori di aprile 2020 sono diventati 3.771. Analizzando i singoli enti, la Pubblica amministrazione è rimasta invariata (erano 2.134, ora sono 2.130), quelli dell’Istituto per la Sicurezza Sociale invece sono cresciuti da 1.082 a 1.112.  

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