SAN MARINO – La Fiorita ritrova la vetta del Q1 superando per 2-1 il Cailungo nel recupero del match sospeso sabato scorso per nebbia. Ad Acquaviva, ieri sera, i gialloblù di Tamburini hanno trovato il vantaggio poco oltre il quarto d’ora con Mirco Vassallo, per poi subire la rete del pareggio ad opera di Viktor Ndoka, a cui bastano appena due presenze per trovare la prima esultanza in maglia rossoverde. L’equilibrio dura però pochissimo: due minuti dopo la palla è di nuovo a centrocampo, conseguenza del rigore conquistato da Olivi e trasformato da Luca Righini per il nuovo – e stavolta definitivo – vantaggio de La Fiorita.
Ben più ricco di gol il confronto di tra Virtus e Murata. A Montecchio finisce 4-3 in favore dei bianconeri, finalmente in grado di incamerare i primi punti in questa Seconda Fase dopo tre giornate di digiuno totale. Vantaggio lampo degli uomini di Achille Fabbri, in gol dopo nemmeno 2′ con l’ex Gianmarco Baschetti. Eric Fedeli provvede a raddoppiare prima che scocchi il quarto d’ora, ma la Virtus riesce a rifarsi sotto prima del fischio di fine frazione con il primo gol in neroverde di Nicola Angeli. Nella ripresa la squadra allenata da Luigi Bizzotto riesce a ribaltare tutto grazie alle reti di Manuel Battistini e Simone Brigliadori, quest’ultimo a segno dopo che il Murata aveva perso David Tomassini per rosso diretto. Gli uomini di Acquaviva, però, non hanno ancora finito di fare i conti con Eric Fedeli: nell’ultimissimo scorcio del match, il 10 bianconero mette a segno altri due gol che contro-ribaltano il verdetto della sfida e che, in classifica marcatori, gli consentono di scavare un’autentica voragine tra sé e il resto della compagnia: ora sono 15 (in 11 presenze) le reti messe a segno dal bomber del Murata; il più vicino degli inseguitori è Imre Badalassi, distante 7 lunghezze. Nel finale di gara, espulso anche Patrik Giulianelli.