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L’Assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti inaugura il festival “Le città visibili”

da Redazione

RIMINI – Al via la settima edizione del Festival “Le Città Visibili”, diretto artisticamente da Tamara Balducci e Linda Gennari, che dal 16 luglio all’1 agosto, per il secondo anno consecutivo, verrà ospitato nella splendida cornice dell’Ex macello comunale di Rimini in via Dario Campana 71, nel solco di un progetto di rigenerazione urbana temporanea già avviato nel 2013, quando gli spettacoli furono allestiti per la prima volta all’interno del giardino di Palazzo Lettimi.

Apertura in grande stile martedì 16 luglio dalle ore 19 alla presenza dell’assessore alla cultura, politiche giovanili e per la legalità della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti, che per l’occasione rappresenterà anche l’associazione “EnERgie nove”, già promotrice de I Tre Manifesti per la Cultura. L’assessore dialogherà con Graziano Urbinati del Manifesto Contro l’Odio e l’Ignoranza e Nazzareno Gabrielli, vicedirettore generale di Banca Etica. A moderare l’incontro il giornalista Enea Conti.

A seguire, dalle 21.30, uno spettacolo interamente dedicato al tema dell’integrazione: “Odissee Anonime” portato sulle assi dell’Ex Macello, in collaborazione con MCOI Manifesto contro l’odio e l’ignoranza, dal primo grande ospite del festival, Roberto Mercadini.

Il “poeta parlante” Roberto Mercadini affronta uno dei temi più complessi della contemporaneità, creando uno spettacolo sul percorso dei richiedenti asilo e sull’incontro con la realtà italiana (dal sistema di accoglienza ai percorsi di integrazione possibili) a partire dalla testimonianza offerta dai ragazzi dello Sprar Valmarecchia. Storie di Senza Nome e di Nessuno. Ossia storie vere di due migranti i cui nomi non vengono rivelati: uno nato in Afghanistan, l’altro in Costa D’Avorio. Dal loro paese alla destinazione di un primo viaggio, da lì a un paese che si affaccia sul Mediterraneo, da lì all’Italia. Un racconto picaresco e tragico: con gesta che potrebbero essere raccontate in un romanzo d’avventura o in un poema epico. Poi, arrivati in Italia, i due si imbattono nella selva fantasiosa di leggi e prassi. E il tono diventa per forza di cose tragicomico. Per spiegare come funzionano certe contorte cose, per chiarire certe bizzarrie fantasmagoriche, tocca usare delle metafore e tirare in ballo alcuni episodi dell’Odissea: Circe, Proteo, Calipso, i lotofagi.

Giovedì 18 luglio alle ore 21.30 sarà la volta del primo dei 4 concerti previsti in calendario con La Municipàl (opening act Le cinture d’insicurezza), che presenteranno il loro nuovo album di inediti “Bellissimi difetti”.

La Municipàl, progetto dei fratelli Carmine e Isabella Tundo, sono i nuovi romantici e sperimentatori del pop d’autore, vincitori nel 2018 del premio 1M NEXT, il contest del Concerto del Primo Maggio a Roma. Band che fa del Pop Crepuscolare la propria matrice stilistica, La Municipàl presenta il suo secondo disco di inediti. “Bellissimi Difetti” è un percorso emotivo, turbolento e passionale, verso la riscoperta di se stessi, come a porsi davanti a uno specchio analizzando il proprio riflesso secondo un’ottica nuova, abbracciando e non più demonizzando le temute imperfezioni. Una nuova maturità acquisita, secondo la quale i difetti possono diventare bellissimi, peculiarità che ci rendono unici. Come nella pratica giapponese del kintsugi, da un’imperfezione può nascere una forma ancora migliore di perfezione estetica e interiore. Le smagliature diventano trincee in cui rifugiarsi e un neo sulla bocca, una cicatrice si trasformano in virtù. L’accettazione dei propri difetti è un processo di crescita che ci porta a stare meglio con gli altri e ad affermare la propria identità in un mondo che ci vuole sempre più depersonalizzati e omologati. “Bellissimi Difetti” è un disco pieno di difetti, che si avvicina di più alla dimensione live della band, un lavoro più energico rispetto al precedente, ma che sa toccare punte di dolcezza nelle ballad.

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero. Apertura bar a cura del Circolo Milleluci dalle 19 e street food di Aspasso.

 

BIO MERCADINI


“Racconto storie (che contengono storie (che contengono altre storie)). A volte sopra un palcoscenico. A volte in video. A volte dentro un libro”. Roberto Mercadini è nato a Cesena nel 1978. Con oltre 150 date all’anno, porta in giro per la Romagna e per il resto d’Italia i suoi monologhi. Su temi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità.


BIO LA MUNICIPÀL


Nuovi romantici e sperimentatori del pop d’autore, i fratelli Carmine e Isabella Tundo sono il cuore pulsante del progetto La Municipàl, band che ha esordito nel 2016 con “Le nostre guerre perdute”, un album violento e dolce, pieno zeppo di belle canzoni e particolarmente apprezzato da stampa e pubblico. Nel 2018 La Municipàl partecipa al contest del Concerto del Primo Maggio di Roma vincendolo ed avviando una collaborazione con la iCompany e con Massimo Bonelli che decide di seguirli come manager. A partire dall’estate 2018 vengono quindi pubblicate le canzoni “I Mondiali del ’18”, “Italian Polaroid” e “Mercurio Cromo” e “Punk IPA” che entrano nei cuori e nelle playlist di culto degli appassionati della scena indie italiana. Il 29 marzo è uscito il nuovo album in studio, “Bellissimi Difetti “, prodotto da iCompany – luovo.

 

Il Festival è prodotto e organizzato dall’associazione Le Città Visibili e dal Circolo Milleluci con la collaborazione del Comune di Rimini e di Romagna Acque Società delle Fonti e grazie al sostegno di Regione Er – Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia Romagna – Eticarim- Trattoria La Marianna – Gruppo Hera- Romagna Iniziative – Coop Alleanza 3.0 – Duomo Hotel – Subaru + Officina Special Emme – SGR – Camera di Commercio – Birra Amarcord – CGIL- Riviera Banca – Banca Etica

Info: info@lecittavisibili.com – www.lecittavisibili.com

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