SAN MARINO – Venerdì 31 maggio alle ore 24 (secondo giorno antecedente a quello della votazione) termina la campagna referendaria.
La Segreteria di Stato per gli Affari Interni ricorda che trascorso tale termine è vietata qualsiasi forma di propaganda con qualsiasi mezzo la stessa sia attuata (art.1 Legge n. 36/1997).
A norma dell’art. 10 della Legge n.36/1997 chiunque svolga attività di propaganda dopo la chiusura della campagna referendaria si applica la pena disposta dall’articolo 398 del Codice Penale (prigionia di primo grado e interdizione di secondo grado dai diritti politici).
Il Segretario di Stato per gli Affari Interni Guerrino Zanotti sollecita tutti i cittadini, i comitati referendari e tutte le organizzazioni politiche al rispetto delle norme indicate.
Invita tutti gli elettori a esercitare il diritto di voto in maniera libera e consapevole e coglie l’occasione per ringraziare tutte le persone impegnate nella giornata di domenica 2 giugno a far si che un momento di partecipazione democratica quale è la consultazione referendaria, si possa celebrare nella massima efficienza e serenità.