La Romagna intera, da Rimini a Cervia, passando per l’entroterra insieme a decine di altre cittadine coinvolte. Tutto questo il 4 agosto nella prima Notte Bianca del Cibo Italiano, omaggio al padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi. Tanti gli appuntamenti in regione tra degustazioni, arte, mostre, menu a tema, cultura del cibo, nel giorno che festeggia il compleanno del gastronomo di Forlimpopoli (198 gli anni compiuti, ancora ben portati).
E proprio nella sua città natale, Forlimpopoli, prendono il via o festeggiamenti, nella centrale piazza Garibaldi con una tappa di Tramonto DiVino il road show del gusto che promuove gli abbinamenti vino-cibo insieme ai Consorzi dei prodotti a marchio DOP e IGP, la cena sotto le stelle,, laboratori didattici, mostre d’arte e musica dal vivo. Ci spostiamo di alcuni metri, a Casa Artusi nella scuola di cucina, in occasione della presentazione del progetto Europeo Intereg Italia-Croazia, il Maestro di Cucina Paolo Teverini, Vice Presidente di Chef to chef emiliaromagnacuochi, interpreta una ricetta artusiana.
Anche Rimini in grande spolvero a partire dal suo Grand Hotel, che nel 110° anno dalla nascita, ha voluto celebrare l’Artusi con ricette del manuale preparate dallo chef Claudio Di Bernardo, dimostrazioni di pasta fresca all’uovo tirata a mano dalle volontarie dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli e alcuni disegni sul cibo realizzati dall’atro grande maestro romagnolo, Federico Fellini. Nella stessa serata è previsto un intervento di Massimo Montanari, professore ordinario di storia dell’Alimentazione dell’Università di Bologna e Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi e membro del Comitato Tecnico di Coordinamento dell’Anno del Cibo Italiano. Al Quartopiano, lo chef forlimpopolese Silver Succi, socio di CheftoChef emiliaromagnacuochi, propone una cena a tema artusiano con la partecipazione straordinaria dell’Associazione delle Mariette.
A Cesenatico i 29 alberghi del Consorzio Cesenatico Bellavita, il 4 agosto, offrono ai propri Ospiti la “Zuppa inglese” ricetta numero 675 del Manuale artusiano. Sempre a Cesenatico il 3 agosto anteprima della Notte Bianca del cibo con la tappa di Tramonto DiVino nello scenario di piazza Spose dei Marinai. Rimanendo in riviera, alcuni Ristoranti aderenti all’Associazione Cuochi Pellegrino Artusi di Cervia-Milano Marittima (RA) propongono menu artusiano: Ristorante Touring – Milano Marittima (RA), Ristorante Le gazzelle – Cervia (RA), Pescheria del Molo – Cervia (RA).
Molto attiva Destinazione Romagna, con un carnet di proposte tra visite guidate, degustazioni di vini, cene con menu a base di piatti dal ricettario artusiano, prodotti tipici. A Bertinoro il 1 agosto il jazz incontra il vino di Romagna, il 4 a Coriano l’intero paese dedica cene a tema, a Mercato Saraceno nella notte dei saraceni, lo spettacolo accompagna il cibo di Romagna. E ancora, a Brisighella “Calici sotto i 3 colli: le stelle nel borgo”, a Comacchio al Giardino del Museo Delta Antico e nel centro storico è festa tra cibi e vini del territorio, musica jazz, soul and blues e letture musicali per i più piccoli, a Voghiera il 5 sarà protagonista l’aglio nelle ricette di Artusi, mentre a Bagno di Romagna il 10 agosto le vie del centro storico ospitano una suggestiva cena dove i commensali indossano abiti bianchi per omaggiare il grande maestro.
I ristoratori inseriti nella Guida “La Via Artusiana” propongono serata a tema dedicata all’Artusi: oltre al Ristorante Casa Artusi di Forlimpopoli, partecipano Grand Hotel Terme della Fratta (Bertinoro FC) e Grand Hotel Terme Roseo (Bagno di Romagna FC), Ca’ de Be’ (Bertinoro FC), Osteria del castello (Castrocaro Terra del Sole FC), Osteria del Teatro (Bagno di Romagna FC) fino all’alto appennino tosco-romagnolo, Al Vecchio Convento (Portico di Romagna FC).
Diverse le case museo degli italiani illustri dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, che aderiscono all’iniziativa con un’apertura straordinaria. Fra queste, la Casa Natale Pascoli e San Mauro Pascoli (FC), Casa Giulio Turci, Santarcangelo di Romagna (RN), e Casa Raffaele Bendandi di Faenza che dalle 21 propone una visita guidata e a seguire una degustazione Artusiana. Sempre San Mauro Pascoli in collaborazione con Made in San Mauro Pascoli il 1 agosto ripropone la cena di piazza sotto le stelle dedicata al Poeta Giovanni Pascoli “A cena con Zvanì”.
Slow Food Cuochi dell’alleanza (Fondazione Slow Food per la Biodiversità ONLUS) partecipa con la sua rete di cuochi. I locali che aderiscono, da Galeata a Santarcangelo fino a Bologna e Valsamoggia, propongono in menu una o più ricette artusiane (a cura di Slow Food Emilia-Romagna).
Non ci resta che dire “Viva Artusi” e “Viva la Cucina Italiana”. E per chi vuole condividere la propria esperienza della Notte Bianca del Cibo Italiano attraverso i social può utilizzare gli hastag ufficiali: #annodelciboitaliano #artusi #nottedelcibo