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Grande soddisfazione per la Legge sulla Musica della Regione Emilia-Romagna

da Redazione

Grande soddisfazione per la Legge sulla Musica della Regione Emilia-Romagna: si tratta di una prima legge regionale organica in Italia su tale settore, complimenti all’Assessore alla Cultura Massimo Mezzetti per il risultato storico raggiunto.

La nuova legge sul settore musicale approvata all’unanimità dall’Assemblea Legislativa della Regione costituisce uno strumento decisamente importante per l’ulteriore sviluppo del comparto. Si tratta infatti di una norma che rappresenta il frutto di un percorso partecipato portato avanti con le principali realtà musicali della regione , che hanno fornito il loro contributo alla stesura definitiva dell’articolato.

In particolare accogliamo con grande favore la nuova legge sia per quanto riguarda il sostegno alla promozione dei giovani autori, la parte vera viva e produttiva al centro della legge insieme agli editori e ai produttori, ma inserita all’interno di una filiera che veda il prodotto musicale valorizzato attraverso una ricca rete e un circuito che oltre alla produzione veda impegnati i festival e i club del live , e sia per quel che concerne la valorizzazione dei festival e dei contest attraverso la messa in rete di tali kermesse per avere ancora più forza e attrarre ancora più pubblico e lavorare sui nuovi talenti della nostra terra. A tale proposito un lavoro di esportazione comune coordinata di tali importanti realtà vive e produttive non potrà che essere un forte volano, sotto ogni aspetto, soprattutto economico, per il nostro territorio. Inoltre è certamente fondamentale anche l’attenzione alla tradizione che non va trascurata come le nostre musiche, dal liscio alla filuzzi, attraverso le orchestre, le bande e i cori e gli eventi del settore in uno stretto contatto con le scuole. Al servizio di questa vi deve essere come recita con grande intuizione la legge, monitorando giorno per giorno le reali necessità di un settore in continuo e rapido cambiamento, la valorizzazione della formazione e dell’alfabetizzazione musicale e di nuove figure professionali capaci di valorizzare con nuove competenze i progetti musicali che vengono messi in campo e capaci di guardare al futuro.

Guardiamo con grandissimo favore anche alla nascita della Music Commission che punta a sviluppare reti integrate nel settore musicale al fine di rendere il territorio emiliano-romagnolo ancora più attrattivo verso l’esterno e che , a nostro avviso, si dovrà avvalere, in un settore ad altissimo tasso di innovazione e cambiamento nei linguaggi, nello stile, nelle tecnologie e quindi di riflesso sui mercati, praticamente quotidiani, del parere dei piu’ esperti operatori del settore del territorio regionale, per rendere una ancora più prezioso servizio alla nostra Regione Emilia-Romagna di fronte a questa importante sfida che non potrà che risultare vincente in un rapporto virtuoso tra pubblico e privato e in una sinergia tra proposte esterne e competenze regionali.

Apprezziamo enormente lo sforzo compiuto dalla Regione Emilia-Romagna con il Presidente Stefano Bonaccini in testa che, come da impegni, ha raddoppiato le risorse per il settore, dopo avere fatto nascere, tra l’altro, insieme all’Assessore al Turismo Andrea Corsini la Notte del Liscio e rilanciato così il brand Romagna in tutto il mondo verso i mercati interni ed esteri del turismo, e dall’Assessore alla Cultura Massimo Mezzetti per mettere in campo iniziative a sostegno delle imprese culturali e creative nei diversi settori musicali, con particolare riferimento a quelli indipendenti ed emergenti, in un momento storico che vede comunque una generale contrazione delle risorse. In questa regione con tale legge si mettono così al centro le piccole imprese del settore (artisti, produttori, promoter, etc), che sono i soggetti che hanno in mano il polso reale della situazione ogni giorno e che danno gli input creativi a tutto il settore, insieme a una rete di sostegno ricca e importante formata dall’associazionismo e dalla cooperazione, che rappresentano tutte insieme un punto di riferimento a garanzia e tutela dell’occupazione nel settore culturale e creativo e crediamo che questo possa rappresentare un valore aggiunto per tutto il territorio, anche in futuro, se si lavora in forte sinergia, grazie ad una legge che contrasta in tal modo l’avanzata della globalizzazione musicale, valorizzando, insieme alla nuova Legge sullo Spettacolo dal Vivo, recentemente varata dal Ministro alla Cultura Dario Franceschini, le identità rinnovate nazionali e regionali della nostra musica, una vera e propria Silycon Valley delle sette note. Orgogliosi di essere i primi in Italia ad avere una legge organica sulla musica della nostra regione e di avere dato il nostro contributo apprezzato e citato in più occasioni.

 

Giordano Sangiorgi Organizzatore del Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti e Presidente di AudioCoop – Rappresentante di 180 marchi della discografia indipendente italiana www.meiweb.it

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