Home NotizieMondo Bobba a Radio 24: “700 milioni in arrivo e un nuovo bando per il servizio civile”

Bobba a Radio 24: “700 milioni in arrivo e un nuovo bando per il servizio civile”

da Redazione

Nella seconda fase di “Garanzia Giovani” rientrerà anche un nuovo bando per il Servizio Civile Nazionale, il programma dell’Ue che intende assicurare ai cosiddetti “Neet” opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro. Lo conferma intervendo a Cuore e Denari su Radio 24 il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, che ha segnalato che «a settembre partirà la seconda fase del programma Garanzia Giovani, che avrà un finanziamento di 700milioni, di cui mezzo miliardo da risorse comunitarie». Con la prima fase di Garanzia Giovani, ha ricordato Bobba, sono stati 9mila i giovani che hanno potuto vivere l’esperienza di Servizio Civile nell’ambito del programma. «Così abbiamo raggiunto anche una fetta di giovani con minori opportunità, con più difficoltà a inserirsi nella vita sociale e lavorativa», ha aggiunto il sottosegretario, che ha proseguito confermando a Radio 24 che è stato concordato con le Regioni che «la misura Servizio Civile sarà ancora compresa nel menu per realizzare il programma Garanzia Giovani, vista la buona esperienza».

 

IL SERVIZIO CIVILE PER UN TERZO DEI GIOVANI COSTITUISCE UN’OPPORTUNITÀ PROFESSIONALE


«Una grande opportunità per tanti giovani di poter dedicare un anno per fare un servizio, imparare delle cose, mettersi al lavoro dentro una comunità». Così il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba ha commentato intervenendo a Cuore e Denari su Radio 24 la recente pubblicazione dei bandi 2017 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, delle Regioni e Province autonome, per la selezione di circa 50mila volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale in Italia e all’estero. «È il bando più numeroso nella storia – ha sottolineato a Radio 24 – sono stati finanziati quasi 4800 progetti». Bobba ha inoltre sottolineato alcuni elementi emersi da un’indagine condotta tra i giovani coinvolti nell’esperienza del Servizio Civile, che «nell’87% dei casi dicono di essere soddisfatti dell’esperienza che hanno fatto, “lo rifarebbero o lo consiglierebbero ad un amico”». E prosegue: “Credo che per i giovani che oggi scelgono di fare il Servizio Civile siano importanti tre cose: prima di tutto una formazione personale all’impegno civico umanitario, la possibilità di realizzare effettivamente un servizio per la comunità, per la realtà in cui sono impegnati e la possibilità di portarsi a casa delle competenze utilizzabili poi nei successivi percorsi formativi o lavorativi». A questo proposito, Bobba ha sottolineato che «circa un terzo dei giovani in Servizio Civile o proseguono l’attività trasformandola in un’attività lavorativa professionale nell’ente in cui hanno svolto il servizio oppure si trovano nella situazione in cui è la stessa realtà a far loro da ponte, da pista di lancio per arrivare a trovare un’occupazione. Questo è un aspetto che non ci attendevamo e che dà il segno che mettendosi in gioco questi giovani riaprano delle opportunità o scoprano di avere una vocazione a fare determinate cose alla quale prima non avrebbero pensato», ha concluso Bobba su Radio 24.

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