Home categorieComunicati Stampa San Marino, incontro tra UNAS e ABS sui “crediti non performanti” (NPL)

San Marino, incontro tra UNAS e ABS sui “crediti non performanti” (NPL)

da Redazione

La rappresentanza di UNAS – Unione Artigiani Sammarinese, ed il Comitato di ABS, guidato dal Presidente Matteo Mularoni, si sono incontrate in data odierna, presso la sede di UNAS. Quest’incontro si pone a chiusura del positivo ed efficace percorso che nei giorni scorsi ha visto raccogliere larghissima adesione tra le parti del mondo economico e sociale sammarinese.

UNAS insieme ad ABS ha condiviso ed intrapreso quello che sarà un intenso e costruttivo confronto sui cosiddetti “crediti non performanti”, un tema prettamente ma non esclusivamente bancario, i cui effetti, come si è potuto constatare, sono per certo di comune interesse. Infatti, seppur da prospettive fisiologicamente diverse, il tema dei crediti deteriorati coinvolge le differenti parti sociali nei rispettivi settori, viste le potenziali ricadute sull’economia reale e, in particolare, sull’accesso al credito per gli operatori economici, ed altresì per le piccole e medie imprese artigiane.

“L’Associazione Bancaria ha trovato anche nell’Unione Artigiani Sammarinese la volontà di collaborare fattivamente per l’elaborazione di una soluzione di sistema, che valorizzi e non disperda le risorse costruite dal Paese in questi anni, anche in termini di forza lavoro, rafforzando e non indebolendo il nostro ordinamento – ha dichiarato il Presidente di ABS, Matteo Mularoni al termine dell’incontro. Ciò dovrà avvenire nel rispetto di quanto indicato dalle Autorità Nazionali ed Internazionali”.

In particolare, UNAS ed ABS hanno concordato circa la imprescindibilità di dover percorrere una triplice e concorrente direzione, che preveda:

– pieno sostegno alla revisione della qualità degli attivi (cd. AQR), da condursi in modo omogeneo, al fine di assicurare parità di trattamento tra gli operatori, mediante l’immediata adozione di regole scritte, certe e chiare;

– l’istituzione, senza ulteriori rinvii, della Centrale Rischi, perché sia chiara al sistema la mappatura dei debitori nonché l’esistenza di potenziali conflitti di interesse e, nondimeno, la distinzione tra chi il credito lo merita e chi no; infine,

– la messa in campo di misure di sostegno all’avvio di stringenti ed efficaci azioni di recupero crediti, al fine di evitare che, l’inerzia verso alcuni debitori soltanto, generi ingiustizie a scapito di quelli diligenti, determinando di fatto pratiche di concorrenza dannosa.

“Il perseguimento di una direttrice senza l’altra – ha infine ricordato il Presidente di ABS, Matteo Mularoni – mina la trasparenza, determina le condizioni di diseguaglianza tra gli operatori, favorisce chi i debiti non li paga, compromette le imprese virtuose ed, in ultimo, crea le condizioni per la perdita della forza lavoro”.

L’Unione Artigiani Sammarinese e l’Associazione Bancaria sono quindi chiamati a promuovere, nei rispettivi settori economici rappresentati, i principi dell’imprenditorialità, per tutelarne e sostenerne reputazione ed immagine. Le rispettive associazioni di categoria rivestono un ruolo decisivo e propulsivo nello sviluppo economico e sociale del Paese.

Il Presidente di UNAS Loretta Menicucci, valutando positivamente l’azione intrapresa da ABS per attivare un confronto sugli argomenti esposti, auspica che il confronto e la condivisione delle tematiche possa avvenire in una proiezione continuativa.

Altresì, partendo dal presupposto che una Centrale dei Rischi favorisce l’accesso al credito per la clientela “meritevole”, gli Artigiani Sammarinesi reputano e convengono sull’importanza di istituire uno strumento al fine di migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela, rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio e conseguentemente economico e sociale.

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