SAN MARINO – Chi ben comincia è a metà dell’opera, diceva un vecchio proverbio. E aver attirato circa ottanta persone, nella sala SUMS, la scorsa domenica pomeriggio, con una programma difficile ed elitario come quello offerto dall’ensemble La Mandragora, è davvero una bella soddisfazione per Camerata del Titano, che firma la consueta “Rassegna Musicale d’autunno”
Ormai è tutto pronto anche per il prossimo incontro, che questa volta si terrà in Basilica.
Sarà un appuntamento classico, sia per la location, sia per il genere musicale. In scaletta infatti, saranno tutti brani di Musica Sacra, che è una parte fondamentale del patrimonio culturale e musicale universale. La Musica Sacra, invero, ha caratterizzato epoche, luoghi, culture, umanità in tutto l’arco della storia ed ha coinvolto i migliori artisti e compositori di ogni tempo.
Nel tentativo di offrire uno spaccato, o meglio ancora una carrellata significativa di questo immenso repertorio, il programma proposto dalla Rassegna Musicale d’Autunno coniuga alcuni brani sacri molto noti come il “Domine Deus” di Vivaldi o il “Cantate Domino” di Cavalli, insieme a brani tipici per canto, flauto e organo come “Gelobet sei der Herr, nein Gott” di J.S. Bach, l’Ave Maria di Kowalewsky e quella di Cherubini.
A completare il programma, altre composizioni vocali e brani strumentali per organo solo, flauto e organo, di Benedetto Marcello, Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Haendel.
Protagonisti del concerto del 30 ottobre, nella Basilica dedicata al Santo Fondatore, saranno il soprano Monica Sarti, giovane ma già affermata cantante sammarinese con solidi studi alle spalle, una carriera già avviata ed una voce calda ed intensa. Accanto a lei: la flautista Monica Moroni, solista e concertista con esperienze nazionali ed internazionali; e l’organista Alessandro Casali, anch’egli molto giovane, ma con incarichi importanti per la tutela del patrimonio organistico e musicale della Diocesi di San Marino – Montefeltro.
Attenzione: c’è una variazione di orario rispetto al libretto, che è già stato pubblicato da tempo. Infatti, per questioni organizzative non ci sarà la celebrazione della Messa, quindi il concerto “Sacre Musiche” si terrà alle ore 16,30 anziché alle 18, come era stato originariamente previsto.
Ingresso libero.
