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Referendum, Stefano Parisi a “Mix 24” di Minoli su Radio 24

da Redazione

“Credo che l’elettorato moderato oggi sta guardando al sì perché ha paura che dopo il no ci sia il vuoto. Io penso che innanzitutto dobbiamo dimostrare che se vince il no in Italia c’è comunque una continuità e c’è soprattutto una forza di governo che è il centro destra che si candida a governare con serietà e fa le riforme vere” così Parisi a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 in merito al referendum.

 

“DI BUONO SOLO ABOLIZIONE DEL CNEL”

“Sempre i fronti del no sono variegati. Non è certo un’alleanza politica strategica. Anche con Zagrebelsky credo che io sia una delle persone più lontane al mondo da Zagrebelsky eppure siamo nel fronte del no” commenta così Parisi a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 la sua battaglia per il no con i 5 stelle e al giornalista che chiede se il suo no sia un no complessivo Parisi risponde: “Complessivo, perché mantiene una grande confusione nel rapporto tra regioni e stato. Azzera definitivamente qualsiasi forma di federalismo fiscale in Italia. Il che vuol dire che, se passa il sì, le tasse a tutti i livelli, anche a livello locale le deciderà il Presidente del Consiglio. Poi il nuovo Senato è una grande confusione. Guardi di cosa buona c’è l’abolizione del CNEL”

 

“RENZI BLOCCA L’ITALIA PER REFERENDUM”

“In questo caso specifico è stata messa dal Presidente del Consiglio in giro l’idea che se vince no nel referendum in Italia crolla tutto. E quindi sono tutti in attesa, non mettono soldi in Italia e questa è una grave responsabilità che ha Renzi.” Motiva così la mancata vendita delle 4 banche salvate, Stefano Parisi rispondendo a Giovanni Minoli a Mix24 su Radio 24 e su MPS alle banche d’affari americane, su cui sottolinea Minoli sono date come regalo, Parisi risponde: “Basta non dargli troppi regali. Non ho capito perché non hanno guardato alternativa di Corrado Passera.”

 

“ELETTORATO MODERATO GUARDA AL SI’ PER PAURA DEL VUOTO DOPO IL NO”

“Credo che l’elettorato moderato oggi sta guardando al sì perché ha paura che dopo il no ci sia il vuoto. Io penso che innanzitutto dobbiamo dimostrare che se vince il no in Italia c’è comunque una continuità e c’è soprattutto una forza di governo che è il centro destra che si candida a governare con serietà e fa le riforme vere” così Parisi a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 in merito al referendum.

 

“SALA INCAPACE CON IMMIGRATI”

Ha fatto molti errori, in linea con quello che si pensava. Il più grave l’incapacità di gestire questa forte pressione immigratoria che era lì chiara e che invece non è stata gestita. Il fatto che ha fatto una giunta completamente politicizzata tutta del Pd, al 90%, invece di mettere un po’ gente brava che viene dall’attività dalla Milano civile” questo il giudizio di Stefano Parisi su Sala sindaco espresso a Mix24 di Giovani Minoli su Radio 24. Parisi poi conclude dicendo: “Mi auguro che per Milano lui lavori bene, che Milano tra 5 anni sia meglio di adesso.”

 

“ASPETTO ANCORA DA SALA CONTI EXPO”

“Mi hanno detto che non ho accusato e aggredito abbastanza Sala sui conti dell’expo, forse hanno ragione.” Risponde cosi Stefano Parisi a Mix24 su Radio 24 a Giovanni Minoli che gli domanda cosa ha fatto in campagna elettorale che non farebbe più e al giornalista che incalza chiedendo se doveva essere aggredito Parii risponde: “Abbastanza, non li ha ancora presentati.”

 

“A MILANO HA VINTO RENZI TOGLIENDOSI DI TORNO. OPERAZIONE INTELLIGENTE”

“Ho perso perché Renzi ha abbandonato il partito della nazione e ha fatto l’Ulivo. Ha preso i voti a sinistra della sinistra della sinistra. Ha ricompattato le fila e ha vinto per pochi voti”, motiva così Stefano Parisi a MIX24 di Giovanni Minoli su Radio 24 l’avere perso le elezioni a Milano, e al giornalista che incalza chiedendo se a Milano abbia vinto Renzi, Parisi risponde: “Ha vinto Renzi togliendosi di torno, è stata un’operazione abbastanza intelligente”.

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