Home NotizieSan Marino Commissione Interni: Disciplina dell’attività di mediazione immobiliare

Commissione Interni: Disciplina dell’attività di mediazione immobiliare

da Redazione

Il progetto di Legge è stato approvato con 5 voti favorevoli, 0 contrari, 4 astenuti. Il report di San Marino News Agency.

 

SAN MARINO – Non essendoci interventi al Comma 1, i lavori iniziano con l’esame del Comma 2, “Mozione sul tema della formazione degli aspiranti all’ammissione ai futuri concorsi relativi ai Corpi di Polizia e per conoscere le intenzioni del Governo alla luce dell’Ordine del Giorno riguardante il riordino dei Corpi ed approvato il 30 aprile 2015”, e del Comma 3, “Riferimento sui provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione dell’istanza d’Arengo presentata da cittadini sammarinesi per l’installazione su tutto il territorio – ed in particolare nelle sedi delle Scuole Secondarie Superiori – di distributori automatici di profilattici”. Viene quindi analizzato il Comma 4, “Riferimento sui provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione dell’istanza d’Arengo presentata da cittadini sammarinesi perché sia predisposta la programmazione gestionale del turnover e della qualificazione del personale di Pubblica Amministrazione e Settore Pubblico Allargato”. Seguono quindi l’esame e l’approvazione di due progetti di legge: “Disciplina dei reati informatici”, al Comma 5, e “Disciplina dell’attività di mediazione immobiliare”, al Comma 6.

Di seguito una sintesi degli interventi.

Comma 1 – Comunicazioni

Comma 2 – Mozione, conseguente alla trasformazione dell’interpellanza presentata dal Consigliere Elena Tonnini sul tema della formazione degli aspiranti all’ammissione ai futuri concorsi relativi ai Corpi di Polizia e per conoscere le intenzioni del Governo alla luce dell’Ordine del Giorno riguardante il riordino dei Corpi ed approvato il 30 aprile 2015

Grazia Zafferani, Rete

L’interpellanza risale al novembre 2015. Le risposte erano pervenute in tempi discreti. Nell’ultima sessione consiliare abbiamo incontrato l’USL e i ragazzi che hanno fatto il corso per entrare nei corpi di polizia. Sono emerse diverse problematiche. Ci sono 40 ragazzi già pronti per entrare nei corpi. Ma si continua a tamponare le emergenze. Chiedo al segretario a che punto sono sulla centrale unica. Si è capito dove e in quale modalità? Un altro problema è che l’ufficio collocamento ha inserito i corsisti in due liste. Una riservata agli agenti di polizia e una generica. Ciò ha creato problemi. Chiedo al governo di trovare una soluzione di buonsenso. Il segretario ha intenzione di inserire questi ragazzi?

Giuseppe Morganti, segretario di Stato all’Istruzione

Il corso è andato bene, con grande soddisfazione di chi ha partecipato. Lascio a Venturini le risposte sui punti più scottanti.

Giancarlo Venturini, segretario di Stato agli Affari Interni

L’interpellanza verte su aspetti superati. Il corso si è concluso, in 47 sono stati giudicati idonei. Il corso di formazione riguardava la preparazione preliminare di ragazzi che acquisivano così la possibilità di poter partecipare a dei bandi di arruolamento per i 3 corpi di polizia. C’era stato un corso precedente del 2008 – 2009. La graduatoria che risultava dal corso poteva essere utilizzata anche per eventuali sostituzioni temporanee per la Polizia Civile. Sono stati pubblicati i bandi per il reclutamento di 25 unità: 10 alla Gendarmeria, 10 alla Polizia Civile, 5 nella Guardia di Rocca. Dei 47 idonei ne verranno reclutati 25. E’ un elemento importante. Il 10 maggio le organizzazioni sindacali hanno firmato un accordo sul fabbisogno. Si dice che il fabbisogno della Polizia Civile sarà definito a seguito della conclusione della riforma dei corpi di Polizia Civile. Se ciò non avverrà entro il 31 ottobre, il tema verrà affrontato entro il 31 dicembre 2016.

Comma 3 – Riferimento, ai sensi dell’articolo 7, secondo comma della Legge 24 maggio 1995 n.72, sui provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione dell’istanza d’Arengo presentata da cittadini sammarinesi per l’installazione su tutto il territorio – ed in particolare nelle sedi delle Scuole Secondarie Superiori – di distributori automatici di profilattici

Giuseppe Morganti, segretario di Stato all’Istruzione

L’anonimato può aiutare nell’acquisto. L’opera di prevenzione può essere efficace, lo dicono gli studi scientifici. Gli operatori del settore dicono che sarebbe inutile proporre l’utilizzo dei parafarmaci se non fossero coadiuvati da una politica di informazione in questo campo. I servizi della Sanità hanno dato un riscontro: già esistono numerosi distributori automatici. Si potrebbe forse riuscire a ridurre il prezzo di questi strumenti, costano abbastanza per le tasche dei ragazzi. L’unico aspetto sul quale non ce la sentiamo di andare avanti è quello di installare il distributore all’interno della scuola. I ragazzi dicono che non li comprerebbero. La farmacia è vicina.

Grazia Zafferani, Rete

L’istanza chiedeva proprio di inserire i parafarmaci all’interno delle scuole. Oggi lei doveva spiegarci il funzionamento, come intendeva procedere. Io rimango basita. E’ gravissimo.

Franco Santi, Civico 10

Noto che il segretario fa fatica a usare la parola “profilattico”. Dovrebbe diventare normale avere un dispositivo sanitario di questo tipo nelle scuole. Non deve fare paura a nessuno. Non riesco a capire, sono senza parole.

Giovanna Cecchetti, Ps

E’ un atto dovuto verso i nostri giovani. Se continuiamo a nascondere l’informazione ai giovani non miglioreremo mai. Non possono fare male distributori con a fianco una sana informazione, ricordano che l’utilizzo può salvargli la vita. Non dobbiamo non metterli perché cinque ragazzini in un’intervista hanno detto che non li prenderanno.

Michele Muratori, Psd

E’ fondamentale installare il distributore di profilattici. L’istanza d’Arengo non va disattesa. Bisogna procedere con l’installazione.

Francesco Morganti, Psd

Il segretario dice che la farmacia è vicina alla scuola secondaria superiore. Ma esiste anche il centro di formazione professionale, che non ha farmacie nelle vicinanze. Come si fa in questo caso?

Giuseppe Morganti, segretario di Stato all’Istruzione – replica

Noi ci siamo occupati di preservare la salute dei cittadini, attraverso una diffusione dei distributori, che consentono l’anonimato. Suggeriamo un prezzo agevolato. Il senso dell’istanza viene rispettato attraverso gli interventi previsti. Non credo che sia educativo mettere un distributore di profilattici nelle scuole. Sono più utili interventi di altra natura. Se la commissione ritiene di fare interventi aggiuntivi, per carità.

Comma 4 – Riferimento, ai sensi dell’articolo 7, secondo comma della Legge 24 maggio 1995 n.72, sui provvedimenti adottati a seguito dell’approvazione dell’istanza d’Arengo presentata da cittadini sammarinesi perché sia predisposta la programmazione gestionale del turnover e della qualificazione del personale di Pubblica Amministrazione e Settore Pubblico Allargato

Giancarlo Venturini, segretario di Stato agli Interni

Queste misure sono recepite con interventi del maggio scorso: la ratifica del decreto sulle stabilizzazioni e il decreto relativo al primo fabbisogno. In settembre si procederà con gli inquadramenti nel primo fabbisogno. Sono stati fatti bandi per le forze di polizia e per i segretari d’ambasciata. I bandi erano pubblicizzati sui siti delle istituzioni e sugli organi di stampa.

Comma 5 – Esame in sede referente del Progetto di legge “Disciplina dei reati informatici” – approvato con 7 voti favorevoli, 0 contrari, 4 astenuti

Giancarlo Venturini, segretario di Stato agli Interni

La relazione che accompagna il progetto di legge è esaustiva. Si va a introdurre nell’ordinamento norme sui reati informatici. L’intervento è necessario per dare attuazione alla convenzione di Budapest del 2001.

Dichiarazioni di voto

Francesco Morganti, Psd

Esprimo il voto favorevole del Psd, il progetto di legge pone un adeguamento rispetto a reati nuovi che vanno combattuti e contrastati. Questi reati sono stati introdotti dalla convenzione di Budapest del 2001. San Marino ha recepito i principi fondamentali allineandosi agli altri Stati del Consiglio d’Europa.

Lorella Stefanelli, Pdcs

Si rendono note e certe le condotte criminose e le pene per i reati informatici. E’ un aspetto fondamentale del principio di legalità degli Stati di diritto. Designiamo come relatore di maggioranza Francesco Morganti. Il Pdcs voterà favorevolmente.

Comma 6 – Esame in sede referente del Progetto di legge “Disciplina dell’attività di mediazione immobiliare” – approvato con 5 voti favorevoli, 0 contrari, 4 astenuti

Giancarlo Venturini, segretario di Stato agli Interni

Si è evidenziata, anche su indicazione degli organismi competenti, la necessità di intervenire in questo ambito. Il mediatore è una figura che deve fare l’adeguata verifica al pari di altri professionisti. Si è ritenuto di disciplinare a parte questa professione, che ha reddito di impresa. A seguito del confronto in prima lettura, dove è stata espressa la necessità di semplificare l’attività e i requisiti relativi al lavoratore subordinato nelle agenzie immobiliari, ci sono emendamenti che vanno in questa direzione.

Franco Santi, Civico 10

La fretta su questo provvedimento mi sembra eccessiva, ne è prova la presentazione di 27 emendamenti. Chiederei un attimo di riflessione in più. Quando si corre si rischia di fare qualche errore. Dagli emendamenti vedo che alcuni passaggi della normativa sono stati ripresi, mi fa piacere. C’è molta burocrazia che si viene ad aggiungere. Piuttosto a una specifica commissione si potevano dare le stesse prerogative a un ufficio.

Grazia Zafferani, Rete

Ci sono pervenuti 27 emendamenti. Faccio un richiamo per una serietà di metodo. Sono in linea con Santi.

Giancarlo Venturini, segretario di Stato agli Interni – replica

Gli emendamenti non sono molti, una metà chiarisce il discorso del lavoratore subordinato. Se la commissione condivide questa esigenza, gli emendamenti sono uno conseguente all’altro. Si modifica solo una parola, non l’intero comma.

Abrogati, sentito il parere dell’Aula, i commi 3 e 8 dell’articolo 14, secondo i quali “la provvigione che la parte deve corrispondere non può essere inferiore al due per cento rispetto al prezzo della compravendita”.

Dichiarazioni di voto

Anna Maria Muccioli, Pdcs

Enrico Carattoni sarà relatore di maggioranza.

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