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Naspi con maggiore tutela degli stagionali, risoluzione Arlotti approvata

da Redazione

E’ stata approvata ieri all’unanimità dalla XI commissione Lavoro della Camera la risoluzione presentata dal deputato PD riminese Tiziano Arlotti per modificare la disciplina della Naspi, estenderne la fase transitoria, rafforzare la tutela dei lavoratori stagionali e utilizzarli in attività di pubblica utilità a beneficio delle comunità locali.

Secondo i dati Inps, da maggio 2015 a marzo 2016 sono state presentate a livello nazionale 1 milione e 651.500 domande di Naspi. A Rimini nel 2014 le richieste di Aspi e Mini Aspi erano state complessivamente 30.740, dato sostanzialmente in linea con le domande pervenute fino a maggio all’Inps provinciale per la Naspi, pari a 30mila.

“La stagionalità è elemento strutturale nel settore del turismo – afferma Arlotti -. La nuova disciplina della Naspi ha riconosciuto agli stagionali un’indennità proporzionale alla retribuzione mensile ma ha portato, rispetto al passato, ad una penalizzazione per i lavoratori, ai quali sulla base della previgente disciplina era assicurata, in linea di massima, la tutela del reddito per l’intero periodo in cui non veniva svolta attività lavorativa. Terminata la fase transitoria, dal 2016, per effetto della normativa, i lavoratori stagionali del turismo che godevano dell’Aspi o della precedente indennità di disoccupazione non avranno più una completa copertura economica dei periodi non lavorati nell’anno, con la conseguenza che, a fronte di un rapporto di lavoro della durata di sei mesi nell’anno, la durata della prestazione sarà di tre mesi”.

“Tale previsione normativa, senza gli opportuni correttivi, causerebbe un danno economico, soprattutto per le famiglie che vivono e lavorano in territori, come il nostro, dove il lavoro stagionale è l’unica o la principale forma di impiego – continua il deputato -. Nelle audizioni informali svolte in commissione abbiamo raccolto anche i contributi delle parti sociali, che condividono l’impegno a individuare forme più ampie di tutela dei lavoratori del turismo e del settore termale attraverso la definizione di un intervento di carattere strutturale, nel quale potrebbero trovare opportuna collocazione anche strumenti di tutela di carattere bilaterale”.

La risoluzione approvata all’unanimità impegna quindi il Governo a a valutare l’estensione dell’applicazione della disciplina transitoria della Naspi per i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti; a promuovere iniziative normative per estendere l’applicazione di una disciplina transitoria della Naspi anche prevedendo che l’erogazione del trattamento sia subordinata alla partecipazione a specifici corsi di aggiornamento e perfezionamento professionale, predisposti d’intesa con le regioni e con il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro dei settori interessati, impiegando i lavoratori, nei periodi di inattività, in attività rivolte a fini di pubblica utilità a beneficio delle comunità locali d’intesa con le amministrazioni pubbliche interessate e le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori.

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