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Antonella Mularoni: prima riunione del Gruppo Cambiamenti Climatici anno 2016

da Redazione

In seguito alla partecipazione della Reggenza e del Segretario di Stato al Territorio e Ambiente al COP 21 di Parigi nel dicembre scorso, si è riunito in data odierna, alla presenza del Segretario Mularoni, il Gruppo sui cambiamenti climatici al fine di dare concretezza agli impegni presi a Parigi ma soprattutto di elaborare una progettualità che sia utile al Paese. Si è convenuto di lavorare su due fronti, operativo e culturale.

Sul primo fronte si partirà col potenziamento della raccolta dei dati relativi al territorio sammarinese al fine di avere un quadro preciso della situazione attuale e di mettere il Paese in linea con le richieste che emergono dall’Accordo di Parigi, che sarà aperto alla firma a New York il 22 aprile, mediante azioni mirate ed efficaci.

Il Segretario Mularoni ha affermato che è giusto che lo Stato sia di esempio e cerchi di incentivare le migliori pratiche. Pertanto è in fase di valutazione un progetto di “mobilità sostenibile” attraverso l’utilizzo di auto elettriche sia per il settore pubblico che per il settore privato, con l’installazione di colonnine di ricarica ed incentivazioni di natura fiscale, mentre prosegue il lavoro di ampliamento ed integrazione dei percorsi ciclo pedonali. Si sta anche spingendo verso l’acquisto di prodotti biologici, biodegradabili ed eco-compatibili da utilizzarsi nella Pubblica Amministrazione in sostituzione di quelli inquinanti.

E’ altresì allo studio un progetto per incentivare le valutazioni energetiche relative alle industrie maggiormente “energivore”, al fine di abbassare i consumi e valorizzare le fonti di energia rinnovabile ed i processi che riducano l’emissione di CO2 nell’atmosfera.

Al fine di affrontare gli effetti dovuti ai cambiamenti climatici si lavorerà anche sulla stretta collaborazione tra la Protezione Civile e l’ISS al fine di far fronte a future emergenze, predisponendo piani di coordinamento con la vicina Italia.

Nell’immediato si vuole intervenire mediante il consolidamento del territorio e l’approvvigionamento di risorse che in futuro saranno difficilmente reperibili.

Quanto al fronte culturale, saranno intensificati gli incontri con la popolazione al fine di renderla consapevole degli effetti che il cambiamento climatico porteranno sulla vita di tutti i giorni e su come affrontarli, attraverso incontri pubblici e conferenze a tema al fine di diffondere un senso comune di appartenenza, di rispetto per l’ambiente, di risparmio energetico mediante le buone pratiche quotidiane anche in termini di “sostenibilità”. Ma soprattutto si vuole puntare ai giovani, partendo dalla consapevolezza che saranno loro a dover affrontare le maggiori conseguenze dovute ai cambiamenti climatici e che sono gli insegnanti il veicolo privilegiato tramite il quale la cultura raggiunge lo studente. Pertanto si proporranno ai docenti corsi di aggiornamento e approfondimento delle tematiche ambientali e di sostenibilità.

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