Home NotizieSan Marino Ente Cassa di Faetano, sold out per Giuliano Giardi a Villa Manzoni

Ente Cassa di Faetano, sold out per Giuliano Giardi a Villa Manzoni

da Redazione

I documenti, le storie, i personaggi sammarinesi all’epoca della Prima Guerra Mondiale, illustrati dall’ex primario di Pronto Soccorso, incantano il pubblico del salotto letterario.

 

SAN MARINO – Cento anni fa, allo scoppio della Grande Guerra, San Marino era un paese poverissimo, con un tasso di analfabetismo superiore all’80 per cento. Non era neanche neutrale, nonostante istruisse una politica di neutralità. Tanto meno indipendente, con l’Italia che esercitava la censura sulla posta in uscita per i militari al fronte, che tagliava i fili del telefono, arrivati giusto due anni prima, che mandava i suoi Carabinieri a cercare i renitenti alla leva che cercavano rifugio sulle Tre Torri.

La guerra che si combatteva sul fronte carsico, non era affatto lontana. I bombardamenti navali sulla costa riminese, avevano i loro effetti anche sul Titano, e di notte bisognava tenere tutte le luci spente per cercare di ingannare il nemico. E poi le questioni legate allo spionaggio e alla radio trasmittente del professor Borbiconi con due fili stesi da una torre all’altra.

Per finire con l’ospedale di guerra, finanziato da San Marino con ben 17mila lire, posizionato direttamente sul fronte, mentre in Patria fiorivano iniziative umanitarie di ogni genere per aiutare i soldati. C’è ancora di che commuoversi. E forse anche da imparare!

Le immagini di documenti, fotografie, lettere, cartoline scorrono sullo schermo mentre il dottor Giuliano Giardi snoda il filo della narrazione. E’ sempre stato un medico nella sua vita, ma ha sempre sviluppato il suo amore per la storia e la ricerca d’archivio. E’ stato così che ha potuto produrre e offrire al pubblico la ricostruzione di fatti che rischiavano l’oblio.

Un’affollatissima Villa Manzoni si appassiona al racconto e risponde con applausi calorosi. In una sala del piano terra sono esposti diversi cimeli bellici: bandiere, armi, attrezzature mediche, usciti dal Museo di Stato grazie alla preziosa collaborazione con gli Istituti Culturali. Ma l’emozione più grossa la riserva la Corale che, pur con un organico assai ridotto, propone una piccola selezione di canti di guerra, a chiudere la serata.

Si chiude così anche la seconda stagione del salotto letterario, voluto e promosso da Ente Cassa Faetano allo scopo di promuovere la cultura che passa da San Marino, ma che si estende a ben più vasti lidi con autori italiani e internazionali.

L’appuntamento con la letteratura, ha assicurato il presidente Maurizio Zanotti, è dunque per il 2016.

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