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Rimini, Fiera, Flora Trade Show: obiettivo centrato

da Redazione

Plauso delle aziende partecipanti per la scelta della concomitanza con MacFrut, la formula innovativa e i numerosi business meeting internazionali.

 

Ha chiuso con 4.793 visitatori la prima edizione di Flora Trade Show, il nuovo evento di Rimini Fiera dedicato al mondo del florovivaismo e del paesaggio. Un appuntamento che, per la prima volta in Italia, ha visto riunirsi in un unico market place, dal 23 al 25 settembre, l’intera filiera agricola, grazie alla contemporaneità con MacFrut, evento leader nell’ortofrutta, organizzato da Cesena Fiera.

“Flora Trade – commenta il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – vanta un format B2B dinamico e innovativo, fortemente profilato sulle esigenze del comparto: incontri d’affari internazionali, alta formazione, un quartiere fieristico moderno e funzionale al servizio di aziende e visitatori, incontri istituzionali che hanno fatto di Flora Trade Show un importante momento di sintesi e di confronto per l’intero settore florovivaistico. Abbiamo gettato buone basi affinché questo primo appuntamento diventi nel tempo l’evento di riferimento, capace di rilanciare la leadership del settore florovivaistico italiano nel mondo”.

“Le aziende presenti – rivela Patrizia Cecchi, direttore di Business Unit a Rimini Fiera – hanno confermato il loro apprezzamento per un modello decisamente orientato al business, che ha permesso loro di allacciare relazioni importanti con buyers esteri. Sono stati apprezzati la bellezza dei padiglioni, l’efficienza dei servizi che hanno reso più piacevole e facile il business insieme alla proverbiale accoglienza del territorio”.

L’evento si è caratterizzato per la sua spiccata vocazione internazionale grazie alla presenza di buyer provenienti dai più interessanti paesi legati al comparto, come Turchia, Romania, Bulgaria, Montenegro, Serbia, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio e Croazia. Oltre 600 gli incontri d’affari che gli operatori esteri avevano programmato prima della fiera, attraverso la piattaforma digitale di Rimini Fiera.

A Flora Trade, già dal primo giorno – dopo l’inaugurazione congiunta avvenuta alla presenza di Andrea Olivero, Vice Ministro Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera, Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, Paolo De Castro, europarlamentare – tanti sono stati gli eventi dedicati ai professionisti: a partire dal convegno di apertura sul tema della tutela dell’ambiente e del paesaggio con la partecipazione di Confagricoltura, CIA, ANVE, per proseguire con il workshop internazionale “New Gardens for the City Life” dedicato a paesaggisti e agronomi, ai convegni più tecnici specifici per le aziende produttrici, fino ai momenti dedicati ai garden center e ai fioristi.

Contestuale a Flora Trade, Macfrut la rassegna italiana dell’ortofrutta che in questa edizione ha registrato numeri record sia sul fronte quantitativo, sia su quello qualitativo e professionale (un espositore su cinque arrivava da oltre confine).

A Flora Trade, grande successo per la prima edizione del concorso per fioristi Flora Trade Decoration Cup, il concorso di decorazione floreale che ha visto coinvolte le principali scuole di decorazione floreale italiane (Assofioristi, Laboratorio Idee, Le Mani Parlano, Scultura Fiori, Pianeta Fiore) con la collaborazione dell’Associazione Piante e Fiori d’Italia e della guida I fioristi Italiani

Per Flora Trade Show Rimini Fiera ha attivato un’area espositiva di circa 10.000 metri quadri, con circa un centinaio di aziende (in aggiunta ai 33mila mq dedicati al concomitante MacFrut), un intero padiglione adibito a Giardino all’Italiana, grazie alla apprezzatissima collaborazione dello Studio Grassi Design, rendendo così possibile la creazione di un nuovissimo format espositivo dove far incontrare aziende, prodotti, paesaggisti e buyer secondo logiche accattivanti (come il parco giochi naturale o il parco delle ceramiche).

Fra le tante proposte per personalizzare le aiuole e il verde spiccavano quelle con disegni originali, sfruttando i colori delle ghiaie, sabbie, erbe e terre, di Bouganville multicolor datate almeno 50 anni, piante tropicali e non di grandi dimensioni, formate ad albero o lasciate esprimersi in libertà; e poi Mag Bonsai, piante grasse, esemplari arbustivi molto scenici, scelti appositamente per arredare spazi esterni e infine levigature attente, forme sinuose e fantasiose per le attrezzature Kidfriendly con vocazione green.

A Flora Trade Show è stata anche presentata una tecnologia super innovativa che ha stupito i professionisti presenti: parliamo di NEMO’S GARDEN, il primo esperimento mondiale di orto subacqueo fino a 12 metri di profondità, un progetto di coltivazione sottomarina di vegetali terrestri destinati all’alimentazione umana, realizzato attraverso l’installazione di strutture subacquee appositamente progettate dalla sezione R&D di Ocean Reef Group.

Flora Trade Show è stata scelta non solo da importanti aziende individuali quali Pagano Piante, Cantatore Michele, Floramiata e così via, e dai principali gruppi di produzione florovivaistica (aziende del Distretto Florovivaistico Alto Lombardo, Flormercati, Flor-Coop Lago Maggiore, Florbusiness, Florveneto e del Distretto Vivaistico PlantaRegina) che hanno eletto la manifestazione a vetrina perfetta e d’avanguardia per presentare la propria produzione, ma anche da grandi collettive estere come quella dei floricoltori del Kenya, le aziende olandesi rappresentate da Tecnoloanda e Barendsen.

Inoltre, proprio a Rimini Fiera sono venute a riunirsi le principali eccellenze regionali di settore del nostro paese, a partire dalla Puglia, terra principe delle coltivazioni mediterranee che, col Distretto Florovivaistico Pugliese, ha portato a Flora Trade Show un importante dibattito, quello sulla Xylella fastidiosa, una malattia che colpisce gli ulivi e per la quale la Puglia è all’avanguardia nella cura e nei controlli.

Ma non solo florovivaismo e agronomia, anche paesaggio e fiori in fiera, con la presenza dei maestri delle principali scuole di decorazione floreale (con i maestri Chicco Pastorino, Cecilia Serafino, Carmelo Antonuccio, Peppe Picca), i garden center associati AICG, i paesaggisti e gli architetti di fama internazionale che mercoledì hanno preso parte al workshop internazionale “New Gardens for the City Life”- Dal giardino al paesaggio – promosso da PAYSAGE, durante il quale sono stati affrontati da esperti internazionali diversi aspetti della progettazione dei giardini e dei paesaggi.

Flora Trade Show dà appuntamento per la sua seconda edizione al settembre 2016.

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