Unione d’intenti tra la Segreteria di Stato per gli Affari Interni e la Giustizia della Repubblica di San Marino e la Scuola superiore della magistratura.
Il Segretario di Stato per gli Affari Interni e Giustizia, Gian Carlo Venturini, e il Presidente della Scuola Superiore della Magistratura, Valerio Onida, d’intesa col Ministero degli Esteri italiano, hanno sottoscritto in data odierna a Scandicci, presso la sede didattica della Scuola, un Protocollo d’intesa finalizzato a dare attuazione ai principi ribaditi dall’ordinamento dei due Paesi e dalle Raccomandazioni del Consiglio d’Europa che sanciscono il diritto alla formazione dei magistrati quale elemento della loro indipendenza.
In base al protocollo, che sarà efficace dal 1 settembre prossimo e che è volto ad assicurare ai giudici operanti a San Marino l’opportunità di seguire percorsi di aggiornamento professionale e di partecipare all’attività della Rete di formazione giudiziaria europea, nel quadro di progetti dell’Unione Europea e di altri Stati e istituzioni internazionali, la Scuola consentirà l’accesso dei magistrati sammarinesi ai corsi di formazione permanente, destinati ai giudici ordinari, e a quelli di formazione iniziale per i magistrati ordinari in tirocinio, al fine di favorire la crescita costante del livello di professionalità e il dialogo tra le autorità giudiziarie di Italia e San Marino, nonché tra gli esponenti della dottrina giuridica e dell’avvocatura operanti nei due vicini ordinamenti. Inoltre, attraverso l’Istituto Giuridico Sammarinese, esponenti della Scuola potranno partecipare ad attività di docenza nell’ambito delle iniziative nazionali di formazione, essendo altresì previsti scambi giudiziari, incontri di studio e ricerca e altre iniziative di comune interesse.
Il Segretario di Stato Venturini ha manifestato viva soddisfazione per l’intesa raggiunta e ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati e che ne hanno consentito il perfezionamento in tempi brevi.
Il presidente Onida, esprimendo compiacimento per la sottoscrizione del Protocollo, ha sottolineato come con la firma si gettino le basi per le iniziative di partecipazione dei magistrati sammarinesi ai corsi della Scuola superiore della magistratura, e si renda stabile la collaborazione già avviata tra l’Italia e la Repubblica di San Marino.
Della delegazione sammarinese hanno fatto parte il Direttore del Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia, Manuel Canti, il Magistrato Dirigente del Tribunale di San Marino, Valeria Pierfelici e il Commissario della Legge, Gilberto Felici; per la delegazione italiana, i componenti del comitato direttivo della Scuola Raffaele Sabato, Ernesto Aghina e Giovanna Ichino e il segretario generale Gianluigi Pratola.
Il documento, che era già stato oggetto d’esame nel corso dell’incontro tenutosi a San Marino il 20 maggio scorso, testimonia lo spirito di amicizia che tradizionalmente caratterizza le relazioni tra i due Stati e l’esistenza di ottimi rapporti, consolidati attraverso un rafforzamento della cooperazione diretta, nell’ambito della formazione, fra gli organi delle rispettive strutture amministrative.
