La CSU ha inviato oggi una lettera, a firma dei Segretari Generali Giuliano Tamagnini (CSdL) e Marco Tura (CDLS), per chiedere la convocazione di un incontro sul “Luxury Department Store San Marino”. Un progetto avanzato da un gruppo di imprenditori, che la CSU ha incontrato nei giorni scorsi.
“In tal senso intendiamo conoscere – scrive la CSU – quali sono gli orientamenti e gli impegni assunti dal Governo in relazione alla possibilità di realizzare questa nuova attività economica, e se l’Esecutivo è disposto ad accogliere le richieste del gruppo imprenditoriale, anche in termini di viabilità (aspetto questo che coinvolge i rapporti con l’Italia), interventi infrastrutturali, predisposizione dei necessari percorsi di formazione per il personale. Tutto ciò tenendo conto che questi interventi dovranno necessariamente essere finanziati in larghissima parte da coloro che da questa operazione trarranno grandi vantaggi economici, oltre che da parte dello stesso gruppo imprenditoriale.”
“La CSU – prosegue la lettera – ritiene questo progetto interessante, in quanto in primo luogo può contribuire al rilancio economico del paese, anche se ciò dovrebbe rappresentare solo un primo passo nell’ambito di un progetto di sviluppo più complessivo che deve fissare le traiettorie generali per una nuova collocazione economica di San Marino e ridare un forte impulso alle attività produttive dell’economia reale.”
Significativi i livelli occupazionali che si prospettano. “Una volta arrivati a regime, fra operatori diretti e indiretti, questa attività dovrebbe fornire lavoro a 300/400 persone, di cui 250/300 occupate direttamente presso il centro, mentre un altro centinaio in attività legate all’indotto. Al contempo la realizzazione delle opere immobiliari potrebbe dare un forte impulso al settore dell’edilizia e dell’impiantistica, che sono proprio i comparti più duramente colpiti dalla crisi.” La CSU resta pertanto in attesa della convocazione dell’incontro.