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“Support our Kids – Host Family San Marino”

da Redazione

Dal 30 ottobre al 3 novembre, otto famiglie sammarinesi hanno ospitano sei giovani orfani delle vittime del terremoto avvenuto in Giappone nel 2011.

 

SAN MARINO – Emozioni e tante attività per i ragazzi giapponesi del progetto “Support our Kids – Host Family San Marino”. Dal 30 ottobre al 3 novembre, otto famiglie sammarinesi hanno ospitano sei giovani orfani delle vittime del terremoto avvenuto in Giappone nel 2011, più due accompagnatrici. Il progetto sociale è stato curato dall’Associazione Japan-San Marino Friendship Society in collaborazione con Save the Children.

In questi cinque giorni di permanenza i ragazzi ed accompagnatori hanno stretto legami con le famiglie ospitanti e con chi ha collaborato alla realizzazione del progetto, visitato San Marino e San Leo; hanno assistito alla Messa per i defunti a Serravalle dove il Parroco li ha salutati ed ha ricordato le vittime del terremoto che ha colpito il Giappone nel marzo del 2011.

I ragazzi sono rimasti affascinati dalle bellezze paesaggistiche, storiche e culturali della Repubblica della regione e tornando in Giappone saranno come degli “ambasciatori culturali”. Un fitto programma di visite, gite ed attività per questi ragazzi nelle giornate in Repubblica: la delegazione ha fatto visita al “San Marino Jinja”, il primo monumento Shintoista presente in Europa ospitato dal Podere Lesignano; monumento commemorativo in ricordo delle vittime del terremoto e tzunami che ha colpito il Giappone nel 2011, che purtroppo ha reso orfani questi sei ragazzi. Nella giornata del 2 novembre giorno della Commemorazione dei Defunti si è svolta una cerimonia in ricordo di tutte le vittime del tragico evento.

Tra le attività che hanno svolto, i ragazzi hanno avuto poi il grande onore di essere ricevuti in privato dai Capitani Reggenti Gianfranco Terenzi e Guerrino Zanotti.

In Giappone porteranno anche un po’ di tradizione culinaria romagnola: la visita si è infatti conclusa con un laboratorio di Piadina romagnola al podere Lesignano, tenuto dal proprietario Stefano Valentini.

“Un grazie alle famiglie e a tutti quelli che si sono operati per la realizzazione di questo progetto che avvicina ancor di più due stati che fanno della Libertà e Rispetto i principi cardine delle loro Società”.

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