Home NotizieSan Marino San Marino; CSdL: “La riforma tributaria deve valere per tutti”

San Marino; CSdL: “La riforma tributaria deve valere per tutti”

da Redazione

Evidenziata la grande crescita organizzativa della Confederazione, che negli ultimi 4 anni ha aumentato notevolmente il numero degli iscritti, nonostante la crisi e la diminuzione della base occupazionale.

 

SAN MARINO – Sono ancora molto indietro gli adempimenti tecnici per far partire, per tutti gli operatori del commercio e prestatori d’opera, l’obbligatorietà della Smac dal primo gennaio 2015. Infatti, a quanto risulta, devono essere ancora installati circa 400 Pos, e in tal senso – fatto che ha dell’incredibile – non è prevista nessuna data di scadenza per presentare la domanda di installazione di questo dispositivo da parte di chi ne è sprovvisto. Al contempo devono essere rivisti circa duemila software per adeguare i pos esistenti alle nuove modalità tecniche. Circa questo ultimo adempimento, a quanto sappiamo nessuna richiesta di aggiornamento dei software è ancora pervenuta.

L’esistenza di questi gravi ritardi e inadempienze, come ha sottolineato il Consiglio Direttivo CSdL – riunitosi ieri per fare il punto sull’insieme delle problematiche sul tappeto e sull’iter organizzativo del 18° Congresso confederale – fa legittimamente nascere il grave sospetto che alla base non vi siano solo problemi tecnici. Mentre per i lavoratori dipendenti e i pensionati la riforma tributaria ha iniziato a produrre effetti dall’inizio dell’anno, per le altre categorie non si sa quando entrerà effettivamente in vigore. Si tratta di una ingiustizia e una disparità di trattamento – proprio in relazione ad una riforma che doveva portare equità e trasparenza – che il sindacato e i lavoratori non possono assolutamente accettare. Ed è proprio per contribuire a fare luce su questa assai poco chiara situazione, che rischia di far saltare l’intera riforma tributaria e di vanificare ogni possibile obiettivo di equità e trasparenza, che la CSU ha organizzato per Giovedì 16 ottobre un pubblico dibattito, che vedrà tra i relatori ospiti anche i Segretari di Stato per le Finanze Claudio Felici e per il Turismo Teodoro Lonfernini, oltre al Segretario del PDCS Marco Gatti, al Presidente USC Carlo Lonfernini e al consigliere di Sinistra Unita Tony Margiotta.

In generale, il Direttivo CSdL ha sottolineato la totale inconsistenza del confronto con il Governo, che dopo decine di richieste di incontri su una molteplicità di temi – dalla legalità alle privatizzazioni, dallo stato dei conti pubblici all’emergenza disoccupazione, dal lavoro nero ai fondi pensione, ecc. ecc. – ha convocato recentemente solo un incontro generale e uno specifico sui temi dello sviluppo. Gli Incontri sono stati del tutto inconcludenti. Il Governo non solo è assente nel confronto, ma in generale è del tutto privo di qualunque iniziativa atta a ridare un minimo di speranza alla ripresa dell’occupazione e dell’economia. L’unica risposta alla gravissima situazione occupazionale, sono una serie di proclami roboanti, come quelli sulla creazione di un polo dell’alta moda, che giorno dopo giorno si confermano sempre più irreali e inconsistenti.

Il Direttivo ha quindi evidenziato e rimarcato l’importanza del ruolo della Magistratura sammarinese, la cui iniziativa ha portato autonomamente all’arresto di importanti personaggi della politica sammarinese, su cui gravano capi di imputazione particolarmente gravi. Nell’esprimere apprezzamento per questa azione a tutela della legalità e della stessa democrazia, la CSdL rinnova a tutta la classe politica il proprio appello affinché provveda a fare piena pulizia al proprio interno e le forze politiche siano rappresentate da persone completamente credibili e di comprovata onestà, per recuperare fiducia da parte dei cittadini ed essere all’altezza delle grandi sfide che attendono il paese.

La prima parte dei lavori del Consiglio Direttivo è stata dedicata al punto sull’iter organizzativo del 18° Congresso CSdL, in programma i prossimi 13 e 14 novembre. Proprio in questi giorni si sono concluse le assemblee precongressuali in tutti i settori privati e pubblici, registrando una buona partecipazione. Il dibattito si è sviluppato sui temi più sentiti dai lavoratori, in particolare le difficoltà sul piano dell’occupazione e dell’economia, e la necessità di un rilancio attraverso la creazione delle diverse condizioni necessarie per attrarre le aziende che possono essere di maggiore interesse per la forza lavoro sammarinese. Temi molto sentiti sono al contempo la riforma tributaria, la legalità, il lavoro nero, le pensioni, i diritti contrattuali e sociali. Nelle stesse assemblee sono stati eletti i delegati che parteciperanno sia ai Congressi di Federazione che a quello Confederale.

In tal senso, la prossima fase è rappresentata dai Congressi delle quattro Federazioni: il primo è quello della Federazione Pensionati (FUPS), in programma il prossimo sabato 18 ottobre al centro Gualdo di Gualdicciolo. Seguiranno i Congressi: Federazione Pubblico Impiego (FUPI) giovedì 23 ottobre; Federazione Edilizia e Servizi (FULEA/FULSAC) venerdì 24 ottobre; Federazione Industria (FULI) mercoledì 29 ottobre.

Il Segretario Generale Giuliano Tamagnini ha sottolineato la grande crescita organizzativa della Confederazione negli ultimi quattro anni, con un significativo aumento del numero degli iscritti, realizzata in un contesto di notevoli difficoltà a causa della crisi economica e della forte diminuzione della base occupazionale. Un risultato che ha definito straordinario – i numeri di questa crescita verranno illustrati nella conferenza stampa che precederà il 18° Congresso – e che incoraggia la Confederazione a proseguire nella propria azione sociale, progettuale e di rappresentanza dei lavoratori e dei pensionati, e di importante punto di riferimento per la cittadinanza in generale.

 

CSdL

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