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“Aleph”: la sammarinese Thea Tini espone all’Alexander Museum Palace di Pesaro

da Redazione

Si inaugura venerdì 13 giugno alle ore 19 nella sala esposizioni dell’Alexander Museum Palace di Pesaro (viale Trieste, 20) la mostra dell’artista sammarinese Thea Tini dal titolo Aleph. Noto per aver consolidato negli anni una imponente collezione di arte contemporanea, l’Hotel Alexander Museum di Pesaro ospita costantemente nei suoi spazi artisti italiani e stranieri e si è imposto come originale cornice per confronti e dibattiti sull’arte coniugando in una nuova formula mecenatismo, esposizione museale e inedita offerta alberghiera.

L’Aleph di Thea Tini costituisce una mostra sperimentale che raccoglie le ultime fasi di ricerca dell’artista già presente per lo Stato di S. Marino alle Biennali di Venezia del 2009 e del 2011. Due flussi di indagine si sommano e confluiscono nel tema dell’Aleph, voce che evoca antiche simbologie e alfabeti. Come prima lettera aleph assume il significato simbolico di inizio, di spirito creatore, di principio da cui derivano tre fondamenti della creazione e cioè fuoco, acqua e spirito. Ma a questi archetipi Thea Tini coniuga una precedente riflessione che l’aveva vista misurarsi con il tema della luce e della sua rappresentazione, espressa nella gradualità cromatica come unitarietà di percezione e di significato simbolico.

Il punto di forza della sua ricerca è costituito da una serie di dualismi che si rivelano in figure e segni: la luce e l’ombra, il vicino e il lontano, il contingente e l’universale, contaminando mondi estremi come l’oriente e il pensiero occidentale. L’artista realizza ritratti fluidi, composti di colori diluiti e complementari che estraggono l’essenza dagli aspetti del visibile come la luce; la loro disposizione in dittici crea opposizione e complementarietà negli effigiati; in altri, attraverso la scrittura che penetra all’interno delle figure ritrattate, l’artista crea una sorta di testamento letterario e di pensiero in grado di superare il limite della rappresentazione visiva. L’Aleph di Thea Tini è un invito a riflettere sul significato del nostro viaggio personale. Siamo davvero quello che vogliamo essere? come si può abbracciare la totalità dell’universo? E’ l’artista che prova a bloccare l’emozione di un attimo nel cangiante spettacolo della vita.

 

Thea Tini, artista e insegnate. Espone per la prima volta nel 1990, in occasione di un Laboratorio sull’arte tenuto dal maestro Alfredo Bortoluzzi, allievo di Paul Klee. Negli anni ha preso parte a numerose mostre collettive e realizzato diverse personali; partecipa alla 54 ^ Biennale di Venezia Padiglione RSM nel 2011 con Capitani Reggenti, e alla edizione 2009 della 53^ Biennale d’Arte con Universo. Nel 2013 ha esposto thedarksideofthelight alla Pinacoteca Museo di Stato S. Francesco nella Repubblica di S.Marino.

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