La Sua presenza fra noi è segno e conferma dell’importante ruolo che l’opera della Chiesa riveste nella nostra Comunità”, ha detto Pasquale Valentini.
SAN MARINO – Ad appena pochi giorni dall’inizio del suo Ministero Pastorale nella Diocesi di San Marino-Montefeltro, S.E. Mons. Andrea Turazzi è stato ricevuto, questa mattina, dal Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini a Palazzo Begni.
Un saluto di benvenuto caloroso, quello riservato da Valentini al nuovo Vescovo della Chiesa locale, accolto da quest’ultima con gioia e gratitudine in occasione dell’insediamento di domenica scorsa. Nel rendersi interprete dei sentimenti di affetto e vicinanza delle Istituzioni tutte e del Popolo sammarinese, il Segretario ha riconosciuto il dono grande che la Diocesi ha ricevuto con l’arrivo di Mons. Turazzi, e per il quale “siamo estremamente riconoscenti al Santo Padre Francesco, che in tempi brevi l’ha chiamata ad esserci da guida. La Sua presenza fra noi è segno e conferma dell’importante ruolo che l’opera della Chiesa riveste nella nostra Comunità”, ha detto Valentini: anche alla luce della storia e della tradizione di uno Stato che porta il nome del suo Santo fondatore e che vive pienamente la sua forte identità culturale e religiosa, i legami profondi che esistono tra la Repubblica di San Marino e la Santa Sede sono stati fin da sempre improntati al rispetto reciproco, al dialogo, al confronto e alla collaborazione, che ha reso possibile, nei rispettivi ambiti di competenza, il perseguimento del bene comune, del bene dell’intera società.
Nell’esprimere a S.E. Turazzi i migliori auguri per l’alto magistero episcopale e per un cammino segnato dalla vicinanza e dalla solidarietà con la sua nuova Chiesa, “siamo certi”, ha assicurato Valentini, “che Ella saprà essere un valido punto di riferimento al servizio della Comunità sammarinese, per coloro che nella loro quotidianità hanno scelto di testimoniare la loro fede cristiana, ma anche e soprattutto per quanti hanno fatto della loro vita un impegno civile”.
Al termine del colloquio con il Segretario di Stato Valentini, il nuovo Vescovo è stato ricevuto in Udienza dai Capitani Reggenti a Palazzo Pubblico. La Reggenza, nel salutare l’ingresso del nuovo Vescovo della Diocesi, ha espresso il convincimento che “con la Sua importante e riconosciuta esperienza al servizio della Chiesa, Mons. Turazzi saprà infondere nuova linfa nelle comunità parrocchiali della Repubblica”, impegnate nella crescita della comunità sul piano spirituale, sociale e civile. Nel suo messaggio la Reggenza ha ricordato l’alto valore del volontariato, che nella Comunità sammarinese riveste un ruolo prioritario, di inestimabile valore, e per il quale i Sammarinesi agiscono con profondo spirito di servizio e abnegazione. Un Popolo, quello Sammarinese, “da sempre legato al senso profondo delle radici cristiane di questa Repubblica”, e che ancora oggi, a distanza di quasi tre anni, porta ancora impressa nel cuore e nella memoria la storica visita di Papa Benedetto XVI, che ha reso omaggio “al prezioso lascito morale e spirituale” del Santo Marino, fondamento della millenaria tradizione di libertà e convivenza pacifica del nostro Stato.
Al Santo Fondatore ha fatto riferimento anche Mons. Turazzi, prendendo la parola nella sala del Consiglio Grande e Generale alla presenza di numerose Autorità civili e religiose: “[…] è proprio la figura del Santo Marino a ricordarci la serietà della nostra responsabilità”. Le parole pronunciate dai Capitani Reggenti, ha continuato, “mi richiamano alla mia responsabilità, quando domandano cordialità di rapporti e concretezza di collaborazione” in un desiderio che trova certamente un punto di incontro comune per lavorare insieme “nel pluralismo, che suppone rispetto, difesa e sostegno della libertà, nelle istituzioni e delle istituzioni, e consente convergenza e solidarietà, arricchimento e crescita, ed è il primo bene di tutti”.
Mons. Turazzi ha ricordato la benevolenza di Papa Francesco, che lo ha chiamato a essere “pastore in mezzo al gregge”: non davanti, rischiando di dimenticarsi degli ultimi, ma nemmeno troppo in fondo, “col pericolo di mortificare chi vorrebbe trovare sollecitamente nuove strade”, bensì “un pastore che sta accanto, in mezzo al suo gregge, onorato di portarsi appresso ‘l’odore delle sue pecore'”.
Un pensiero infine, sull’emozione suscitata dalla vista dal Monte Titano e dalla città posta sulla sua cima, condivisa con la platea citando le parole del profeta Isaia: “Città vessillo, Città fortificata, Città della pace”, la cui descrizione rimanda “alla Serenissima Repubblica di San Marino, universalmente riconosciuta come baluardo di libertà, laboratorio originale di democrazia”.
Nel congedarsi la Reggenza ha rivolto all’Illustre Ospite “il più fervido augurio per l’incarico pastorale […] con la certezza di un incontro con non tarderà a produrre i frutti di un dialogo aperto, ricco e sincero con tutti quanti hanno a cuore le sorti della nostra comunità civile e religiosa”.
S.E. Mons. Andrea Turazzi è il nuovo Vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro. Nato a Stellata di Bondeno (FE) nel 1948, è stato ordinato Presbitero nel 1972. Ha conseguito, dopo gli studi classici, la Licenza in Teologia presso lo Studio Teologico Accademico Bolognese e ha ricoperto, nella Sua carriera ecclesiastica, numerosi incarichi, sia quale Vicario Parrocchiale sia come Parroco, Assistente Diocesano e Direttore Spirituale del Seminario Arcivescovile. Dal 1990 è stato Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e Coordinatore degli Uffici Pastorali; dal 2006 Delegato Arcivescovile per il Diaconato Permanente e per l’Ordo Virginis; dal 2009 Assistente Unitario di Azione Cattolica e dal 2012 riconfermato membro del Consiglio Presbiteriale e del Collegio dei Consultori.
Fino a pochi mesi fa era Sacerdote nella Parrocchia “Sacra Famiglia” di Ferrara.
