Nell’ambito dell’attuale fase di mobilitazione, e mentre il sindacato è in attesa di conoscere, nero su bianco, le reali intenzioni del Governo, continua l’impegno della CSU per coinvolgere e sensibilizzare i lavoratori, i pensionati e i cittadini sugli effetti della proposta di legge di riforma tributaria presentata in prima lettura consiliare alla fine del luglio scorso.
La prossima iniziativa è rappresentata dalla conferenza pubblica serale rivolta a tutti i cittadini in programma giovedì 19 settembre alle 21.00 presso la sala Ex International di Borgo Maggiore.
Una serata per discutere con la cittadinanza il progetto di riforma avviato dall’Esecutivo alla prima lettura consiliare, che per la CSU è inaccettabile, del tutto iniqua e da riscrivere in quanto: aumenta a dismisura la tassazione per i lavoratori dipendenti e i pensionati (fino a sei volte per un reddito medio da lavoro dipendenter!); per i lavoratori autonomi non introduce nessuno strumento di accertamento, come l’obbligo di scontrino e di fattura; non contiene nessuna forma efficace di controllo dei redditi delle categorie economiche, quindi è un ulteriore incentivo alla già diffusissima elusione/evasione fiscale.
La serata sarà anche l’occasione per affrontare temi come la Spending review, la tassa patrimoniale e in generale i problemi della crisi economica e occupazionale.
Intanto si sono concluse venerdì scorso le assemblee intercategoriali con i lavoratori di tutti i settori e i pensionati. Notevole è stata la partecipazione da parte dei lavoratori, che hanno manifestato tutta la loro determinazione nel respingere i contenuti di una proposta di legge del tutto iniqua, che scarica tutto il peso della crisi sui lavoratori e sui pensionati e non contiene nessuno strumento per la lotta alla grave piaga dell’evasione/elusione fiscale, che da decenni sottrae elevatissime risorse allo sviluppo, allo stato sociale e al risanamento del bilancio pubblico.
