A nome dei 222 naturalizzati ha preso la parola la più giovane dei nuovi cittadini sammarinesi: ha letto il giuramento di fedeltà prima dell’esecuzione dell’inno e delle singole formalità di sottoscrizione dell’atto di giuramento.
A nome dei 222 naturalizzati ha preso la parola la più giovane dei nuovi cittadini sammarinesi: ha letto il giuramento di fedeltà prima dell’esecuzione dell’inno e delle singole formalità di sottoscrizione dell’atto di giuramento.E’ stato forse il momento più significativo della storica giornata di ieri: al Palazzo dei Congressi, 222 uomini e donne sono diventati cittadini sammarinesi dopo la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica per i cittadini naturalizzati con provvedimento straordinario del Consiglio grande e generale dopo l’entrata in vigore della Legge numero 35 del 30 marzo 2012. Un atto solenne di integrazione che è avvenuto alla presenza dei Capitani Reggenti e delle massime autorità. La legge precedente fissava a 30 anni il periodo di dimora continuativa richiesto per ottenere la naturalizzazione; la legge attuale del 20 marzo 2012 ha portato tale periodo a 25 anni, ridotti a 18 per i nati in territorio sammarinese. Con la cittadinanza l’ordinamento giuridico riconosce alla persona fisica la pienezza dei diritti civili e politici e un rapporto giuridico tra il cittadino e lo Stato che si basa principalmente sulla sovranità statuale.
