Home categorieComunicati Stampa Sinergie musicali tra Marche e San Marino

Sinergie musicali tra Marche e San Marino

da Redazione

C’è didattica e didattica, in musica. Quella a cui i docenti di conservatorio si dedicano nei corsi regolari frequentati dagli studenti. Ma c’è anche quella, quanto mai preziosa, che taluno di essi impartisce, nell’ambito di iniziative animate da enti di varia natura, ad un pubblico eterogeneo con l’obiettivo di diffondere la cultura musicale. Come nel caso delle “Domeniche al Castello”, manifestazioni promosse dalla Biblioteca popolare di Serravalle, a San Marino, di cui è presidente il famoso poeta dialettale Francesco Guidi, e finalizzate ad avvicinare al melodramma italiano varie fasce di popolazione. Da undici anni l’esperienza si ripete ed il pubblico frequenta numeroso la vasta ed elegante sala polivalente del Castello, dove Luciano Muccioli assolve al ruolo di conduttore mentre, appunto, al maestro Ubaldo Fabbri, docente al “Rossini” nei corsi accademici di laboratorio di teatro sperimentale e dizione italiana per il canto, è affidata la direzione artistica. Analogo incarico Fabbri riveste in un’altra esperienza “extra moenia”, presso l’Accademia lirica di fonetica italiana per il Belcanto “Voci nel Montefeltro”, da lui fondata, frequentata ogni anno a Novafeltria da circa centocinquanta studenti provenienti da Stati Uniti, Giappone, Inghilterra .

Nel corso della sua guida all’ascolto il docente illustra, con l’ausilio del pianoforte, le parti più significative delle opere liriche. E con Madama Butterfly di Puccini si è ora concluso al Castello di Serravalle, alla presenza del Segretario di Stato Francesco Mussoni, il ciclo di quest’anno. Ha assistito alla manifestazione anche il presidente emerito del conservatorio Rossini, di casa a San Marino in quanto ambasciatore ad Ankara della più antica Repubblica del mondo. Girelli, in particolare, si è adoperato per l’attivazione di collaborazioni tra Pesaro e l’Istituto musicale sammarinese affrontando anche il problema del riconoscimento dei titoli di studio in materia musicale rilasciati dal Titano. La sequenza della “lezione” ha esordito con un inquadramento storico della trama dell’opera e della figura del suo autore. E’ poi proseguita con l’ascolto delle parti principali, intervallate da commenti del maestro Fabbri che, tra le originalità della composizione, ha peraltro evidenziato anche la “forma ad arco nel duetto” ed il coro a bocca chiusa. La spiegazione si è poi soffermata su “flusso continuo”, “fuga”, “procedimento armonico”, “progressioni armoniche”, “scala pentatonica”, “concertato”, “cabaletta”, tutti concetti con i quali anche chi è digiuno di musica ha potuto familiarizzare. Un arricchimento, assai apprezzato, è stato arrecato alla manifestazione da Monica Boschetti (soprano) e dalla georgiana Tamta Tarieli (mezzo soprano), già allieve del Conservatorio Rossini, le quali hanno eseguito, accompagnate al pianoforte dal maestro Fabbri, le arie più suggestive della “Butterfly”. “. Da tempo trova concreto spazio dunque una significativa collaborazione in campo musicale tra le Marche e San Marino. Il conservatorio di Pesaro ha spesso interloquito con l’Istituto musicale sammarinese. Nell’ambito dei suoi compiti Girelli ha cercato di affrontare anche il problema del riconoscimento dei titoli di studio in materia musicale rilasciati dal Titano. Della vicina Repubblica le Marche, similmente a quanto con particolare attenzione fa l’Emilia-Romagna, dovrebbero però verificare – osserva Girelli – le possibili sinergie anche in settori di promozione economica e sociale.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento