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Lettera aperta agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Denise Bronzetti e Teodoro Lonfernini

da Redazione

Come sammarinese, orgoglioso di esserlo, e di volontario in diverse iniziative dal 1975, ed ora anche come presidente della Consulta delle Associazioni e Cooperative Culturali di San Marino, voglio esprimere il mio ringraziamento per il Vostro stupendo messaggio di fine anno, non di circostanza ma che va al cuore del problema con uno sguardo di speranza e di lavoro per tutti.

Dove ad una corretta analisi si punta al cuore del problema:

“La situazione – ne siamo profondamente consapevoli – è complessa, senz’altro una delle più impegnative dei tempi moderni e deve sollecitare tutte le forze politiche, sociali e culturali a reagire con orgoglio e dignità, a proporre, a decidere, ad operare con coraggio e lungimiranza, facendo leva sui punti di forza e sulle più vive energie di cui disponiamo, senza abbandonarsi alla sfiducia.”

Ed ancora:

” … la crisi possa costituire un’occasione per far crescere il nostro Paese come una società basata sulla solidarietà e sulla trasparenza, sulla conoscenza, sulla piena valorizzazione del nostro capitale umano e del nostro patrimonio storico culturale ed ambientale, con l’orgoglio di conservare per il mondo un esempio unico di Stato che ha saputo attraversare i secoli nel rispetto dei principi di libertà e di democrazia.”

Ma dove mi trovo in perfetta sintonia sono la sottolineatura dell’importanza della famiglia:

” … grande importanza che riveste la famiglia come nucleo fondamentale della società e nel difficile passaggio che viviamo, come principale ammortizzatore sociale. La famiglia riflette le potenzialità che una società è in grado di esprimere: occorre valorizzarla, difenderla e porla al centro di piani di sostegno e di tutela che ne tengano debitamente conto.”

E nella parte in cui si riconosce l’alto “valore” della società civile nelle sue molteplici espressioni:

“E ci dà fiducia la ricchezza delle risorse umane e morali di cui il nostro Paese dispone, che si esprime in molteplici iniziative culturali e sociali, così come nel volontariato e nell’associazionismo laico e religioso che testimonia la dedizione e l’impegno di uomini e donne che, in modo silenzioso e discreto, portano avanti un’importante azione nei confronti di quanti vivono in condizioni di difficoltà.

Nelle tante iniziative di solidarietà, i Sammarinesi stanno dimostrando tutta la capacità di esprimere non solo progetti concreti, ma indicazioni culturali che sono anche messaggi significativi per la politica. Le giovanissime generazioni d’oggi rappresentano il futuro della nostra Repubblica, e pertanto la nostra più preziosa risorsa. E ciò significa che lo Stato ha il dovere di tutelarli, di coltivare e valorizzare le loro intelligenze, attraverso adeguati percorsi di formazione e opportunità concrete di mettere alla prova le loro capacità, le conoscenze ed i valori che hanno acquisito a scuola, in famiglia e nella società.”

Io posso dire per me, ma penso per tutte le realtà che conosco, io ci sono, noi ci siamo.

Sono disponibile e siamo disponibili a mettere a disposizione di tutti ed in particolare per le giovani generazioni il “cuore”, le capacità e il tempo.

Infine mi unisco al bellissimo invito rivolto ai nostri giovani:

“Esortiamo i nostri ragazzi a non scoraggiarsi di fronte all’incertezza, a partecipare attivamente ed in tutti i modi possibili alla vita della nostra comunità, portandovi forze ed idee più giovani, contribuendo a rinnovarla, a migliorarla culturalmente e moralmente, a deciderne le sorti future”.

 

Matteo Tamagnini

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