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Alessandro Zignani propone “La sonata a Kreutzer” all’Istituto Lettimi

da Redazione

Domenica 16 dicembre alle ore 17.30 (ingresso libero), l’Auditorium dell’Istituto Musicale Lettimi di Rimini (via Cairoli, 44), ospita un appuntamento speciale fuori programma della rassegna Biblioterapia come curarsi (o ammalarsi) con i libri dedicato alla musica con La sonata a Kreutzer, tre movimenti scenici per voce recitante, violino e pianoforte di Alessandro Zignani.

Tolstoj e Beethoven: un gioco di specchi tra due artefici in lotta con la loro stessa ispirazione. Tolstoj: il conte, l’amico dei contadini, il pessimista spirituale; Beethoven, il misantropo umanista, l’artefice dell’armonia come lotta per l’ideale. In pieno conflitto con l’estetismo, Tolstoj ascolta nel salotto di casa propria la Sonata “a Kreutzer” per violino e pianoforte di Beethoven. I rapporti con la moglie, l’oppressivo moralismo, la sensazione di un’ingiustizia universale preposta al divenire degli uomini: tutto questo, nello specchio della musica, diventa all’improvviso malattia. Tolstoj scrive il romanzo La sonata a Kreutzer, dove la musica diventa una fuga verso la follia e l’omicidio. Da allora, accuserà l’arte europea di solleticare le pulsioni più basse travestendole da traguardi del sublime. La musica, arte sensoriale che si perita di metafisica, diventa nella sua estrema riflessione il simbolo stesso della malafede intellettuale. Ormai ottantenne, fugge da casa e trova la morte in una stazioncina siberiana. Allo stesso modo, Beethoven, nel mentre eleva con la Nona Sinfonia un inno all’abbraccio dell’umanità tutta, stenta in tre stanzette una vita di alterchi col nipote Karl, che ha adottato, e una schiera di domestiche sempre più terrorizzate e in fuga. La tensione verso l’assoluto distorce la sua maschera di uomo imprigionato in un tempo che non gli appartiene. Tolstoj vede in Beethoven lo specchio della propria alienazione, e per questo, ascoltando la “Kreutzer”, lo esecra pronunciando una requisitoria letteraria contro la sua abiezione morale: sospingere, con la sua musica, il tempo in avanti, fino a quando esso non sfugga al controllo dell’uomo.

Lo spettacolo è promosso da Biblioteca civica Gambalunga e Istituzione Musica Teatro Eventi – Comune di Rimini.

Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi tel. 0541/704295 – 704296

Biblioteca Gambalunga 0541/704486

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