Home NotizieSan Marino La “Guida di San Marino e suoi dintorni”: omaggio di Asset Banca alla collettività

La “Guida di San Marino e suoi dintorni”: omaggio di Asset Banca alla collettività

da Redazione

Volendo dunque celebrare anche lo schema mitico del Titano, Gaetano Dehò non tralascia di portare in luce le sue tradizioni.

Ognuno di noi ha il desiderio di non perire nel nulla della smemoratezza, così la memoria storica di un Paese è la scoperta che sta alla base della conoscenza di singole esistenze. Dal radicamento nelle tradizioni della propria terra nasce l’urgenza di ampliarne gli orizzonti, scavalcando solo allora la leopardiana siepe. Ma come ripercorrere la storia del proprio Paese? Quale guida adottare per rivisitare una San Marino arcaica senza aggiornamenti o messe a norma? Giova, a risvegliare in noi la passione per il nostro Paese, la rilettura della prima guida di San Marino che Gaetano Dehò scrisse e pubblicò nel 1891, cambiando di fatto il modo di raccontare la Repubblica. Cionondimeno oggi la guida di Dehò rappresenta un patrimonio, il dagherrotipo di una San Marino perduta. E perduta era anche la guida, di cui sopravvivevano rare copie conservate presso la Biblioteca di Stato. Di qui dunque la decisione di Asset Banca di ripubblicare il volume come omaggio alla comunità sammarinese. Si tratta di una guida in certo senso anomala perché è più legata alla letteratura di viaggio, con riflessioni personali e molti aneddoti. Il periodo è quello dell’apertura di San Marino al turismo e quindi c’è un forte collegamento con l’attualità, visto che si stanno investendo risorse proprio in ambito turistico. Oltre alla parte erudita e artistica la guida si confronta di continuo con la forza dei paesaggi naturali e dell’anima, della bellezza avvertita con intensità lirica e poetica. Forte è allora il rimando al passato, quando la nebbia aveva sovente trasformato il Titano in un isolotto sorretto da alti scogli, così come riportato in molti testi sin dall’antichità. Volendo dunque celebrare anche lo schema mitico del Titano, Gaetano Dehò non tralascia di portare in luce le sue tradizioni. La rilettura della prima guida di San Marino risveglia in noi una passione vera e si riversa in un flusso di pensieri dove sopravvivono tutti i geni vitali che hanno generato i personaggi illustri che la guida cita in qualità di sammarinesi o “amici” del Titano, ognuno artefice della grandezza e della bellezza della piccola Repubblica. Perché l’identità è in fondo il risultato di incontri, scambi e incroci di culture che ci rimandano indietro le lontananze del vissuto raccontate da una guida che è anche straordinario ricettacolo di energie che si ritrovano intatte.

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