Home NotizieSan Marino San Marino, contratto Industria: la soddisfazione dell’ANIS

San Marino, contratto Industria: la soddisfazione dell’ANIS

da Redazione

La grande partecipazione a questa consultazione, oltre 3.600 votanti su circa 5 mila potenzialmente interessati, e la schiacciante vittoria dei pareri favorevoli, il 73,5% del totale, rappresentano segnali incontrovertibili.

 

L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese ha appreso con soddisfazione che una larga maggioranza dei lavoratori impegnati nel settore industria ha detto sì al referendum promosso dalla Federazione Industria della Centrale Sindacale Unitaria.

In questo modo l’accordo sottoscritto lo scorso 27 luglio da ANIS e CSU è pronto per una immediata applicazione. Si tratta di un segnale positivo che la nostra associazione, unitamente alla Centrale Sindacale Unitaria, manda a tutto il Paese in questo momento così delicato.

La grande partecipazione a questa consultazione, oltre 3.600 votanti su circa 5 mila potenzialmente interessati, e la schiacciante vittoria dei pareri favorevoli, il 73,5% del totale, rappresentano segnali incontrovertibili. Sono la conferma, da parte dei lavoratori, della bontà di un testo che è scaturito da una lunga e non facile concertazione tra le due parti, che ha portato alla stesura di un testo moderno e coraggioso.

Moderno perché innova in maniera significativa alcuni istituti, pensiamo solo all’orario di lavoro e alla flessibilità, le cui scelte vanno nella direzione di garantire alle imprese sammarinesi una maggiore competitività sui mercati, un contributo al mantenimento dei livelli occupazionali e un ricorso più razionale alla Cassa Integrazione. Coraggioso perché oltre alle scelte innovative che esso contiene, il nuovo contratto rappresenta, in una fase di congiuntura economica così drammatica, l’impegno dei datori di lavoro nei confronti dei propri collaboratori, ai quali vengono erogati aumenti consistenti con l’ottica di salvaguardare il valore delle retribuzioni.

“I lavoratori, dicevamo, hanno dimostrato con i fatti di apprezzare lo sforzo che è stato compiuto – scrive ANIS -. Di questo va reso merito anche ai responsabili della Federazione Industria della CSU che prima si sono seduti con grande senso di responsabilità al tavolo della trattativa, e poi una volta firmato l’accordo sono riusciti a trasmettere il valore di questo accordo in prospettiva futura ai lavoratori incontrati nelle numerose assemblee. Non possiamo chiudere senza un accenno alla questione della rappresentatività e alla attualizzazione nel nostro ordinamento del principio dell’erga omnes. ANIS ribadisce l’auspicio che al più presto San Marino introduca il principio democratico della maggiore rappresentatività vigente in tutti i paesi moderni. Il contratto di lavoro sottoscritto da chi rappresenta l’assoluta maggioranza dei lavoratori non può correre il rischio di essere messo in discussione per via dell’inadeguatezza di una normativa che andava bene 50 anni fa ma che oggi non rispecchia più la realtà delle associazioni sindacali e datoriali”.

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