Il giorno 8 novembre l’Assemblea degli associati della Compagnia delle Opere di Rimini, riunitasi presso l’hotel Le Méridien Rimini, ha nominato il nuovo Consiglio direttivo, che ha avuto il compito di eleggere il nuovo Presidente della Cdo, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni.
Il Presidente Cristian Lami, nel suo discorso all’assemblea, ha messo in evidenza alcuni fattori emersi durante il suo mandato, sottolineando l’importanza del metodo con cui affrontare questo periodo di crisi generale: «Bernhard Scholz – Presidente nazionale di Compagnia delle Opere – ha spiegato come la crisi sia stata generata all’origine da una mancanza di metodo o dall’utilizzo di metodi non adeguati. E va affrontata con metodo, altrimenti siamo solo in balìa degli eventi. (…). Come associazione dobbiamo aiutarci e favorire la possibilità che le persone si aprano alla realtà, siano più capaci di riconoscerla per ciò che è e trovino così le conoscenze necessarie per affrontarla. Condizione necessaria è la relazione. Se non la si vive si tende a chiudersi, a difendersi, a ripetersi, quindi non si rischia più, perché non si ha fiducia».
I nuovi consiglieri di Compagnia delle Opere di Rimini sono: Amovilli Roberto, Biondi Daniele, Bracci Alessandro, Cinefra Mariangela, Farotti Milco, Lami Cristian, Frigerio Claudio, Ligi Giancarlo, Maresi Marco, Minarini Gianlorenzo, Pizzagalli Simone, Sanese Paolo, Tancini Orazio, Vaselli Alfredo, Zamagni Davide. Il nuovo consiglio direttivo così composto, nella prima seduta tenutasi in data 20 novembre u.s., ha confermato per il prossimo triennio Cristian Lami nella carica di Presidente, Orazio Tancini ed Alessandro Bracci nella carica di Vice Presidenti.
